1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. Figlio del precedente ...
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Uomo politico statunitense (Donegal, Pennsylvania, 1799 - ivi 1889); senatore democratico per la Pennsylvania dal 1845 al 1849, aderì, alla sua costituzione, al partito repubblicano. Nel 1856 fu rieletto [...] . Ministro plenipotenziario degli USA in Russia dal genn. al nov. 1862, presidente del Comitato per gli affari esteri (1872), fu uomo di grande influenza nel partito repubblicano e godette nella Pennsylvania di un potere politico quasi assoluto. ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] d'animo creatosi e allargatosi singolarmente in tutto il paese fra il 1936 e il 1937, avverso al formulismo vacuo dei partitidemocratici e del parlamentarismo e volto a vaste riforme politiche e sociali in un regime di autorità, di prestigio e di ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] per il pieno ristabilimento della democrazia.
Può dunque dirsi che a partire dal 1984 l'UCR ha rappresentato l'unico partito ''garante'' della transizione democratica. Ma d'altra parte si è confermata la perdurante debolezza della struttura politico ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] più come protagonisti storici di formazione crociana o gramsciana, a partire dalla fine degli anni Settanta, e soprattutto negli anni Ottanta 'Italia contemporanea, Bologna 1966; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969; A ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] 1943-1944 con la coalizione delle forze antifasciste nel CLN. Ricostituito il Partito liberale nell'ambito del CLN, il C. mirò alla restaurazione del regime liberale democratico prefascista. Per giungere a tal fine, prima ha lottato per ottenere l ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] di cambio è in pratica fluttuante per tutte le transazioni di parte corrente. Tenendo conto del sistema di controlli vigente in India per Terzo mondo, a mantenere in vita un sistema democratico, assicurando libere elezioni e garanzie per i cittadini ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] Novecento da più o meno lunghe ma sempre traumatiche esperienze fasciste, e poi, a partire dal secondo dopoguerra, da una vita democratica fondata principalmente su coalizioni politiche moderate e concezioni sociali solidaristiche. Al contrario, l ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] antifascista con l'inclusione dell'URSS, come il richiamo esercitato dal dispotismo sovietico sui partiti comunisti, compresi i più contaminati dal potenziale democratico della lotta al fascismo, avevano impedito all'a. di risolversi in un progetto ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] rinascita"), un'altra piccola formazione islamica (34 seggi). Al FLN andarono 64 seggi. Modesti furono i risultati ottenuti dai partitidemocratici e d'opposizione: il FFS ottenne appena 20 seggi, e 19 il Raggruppamento per la cultura e la democrazia ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...