BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] conferenza della pace, continuando a propugnare i postulati democratici dell'interventismo di sinistra. Saliti i fascisti al partitici. Autorizzata di lì a un mese la pubblicazione da parte del governo militare alleato, il B. diresse il giornale - ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] del 1915 a dirigere il quotidiano cattolico bolognese che faceva parte del trust grosoliano. L'Avvenire d'Italia usciva allora tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] p. 219).
Passò poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al Ficcanaso e, in seguito un po' trita, il libro riflette da una parte la stanchezza della provincia francese e la scarsa partecipazione alla ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] di Stato.
Sull'organo vaticano il G. curò, a partire dal 6 maggio 1933 e sino al giugno del 1940 giuridica. Appunti per una ricerca, pp. 189-205); P.A. Graziani, G. G. democratico coerente, suppl. a La Discussione, 17 genn. 1983, pp. 3-24; G. ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] d'Italia, 20 febbr. 1938; G. Minozzi, G. G., Amatrice 1945; P. Tibertelli, G. G. democratico cristiano, Ferrara 1946; S. Jacini, Storia del Partito popolare italiano, Milano 1951, pp. 191-206; F. Magri, L'Azione cattolica in Italia, I, Milano 1953 ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] che "la società cristiana poteva realizzarsi modernamente in uno stato democratico"; di notevole interesse, in quel periodo, la sua ricostruzione de La politica estera del Partito popolare (Roma 1924), finestra sulla fervida attività di relazione del ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] radicale e l’avvio del centro-sinistra composto da Democrazia cristiana, PSI, PRI e Partito socialista democratico italiano, Pannunzio si dedicò interamente al Mondo.
Nel dopoguerra Pannunzio aveva saputo ricondurre a unità armonica le diverse ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] breve tempo, quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi a Gerarchia. Nel 1929, venne quindi chiamato a far parte della Commissione superiore per la stampa che, insieme con ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] e il 1886 Papa tentò di trasformare in un giornale democratico. Nei primi anni Novanta collaborò con L'Italia del contrasto tra riformisti e intransigenti, che divideva allora il suo partito, prese parte per la "vecchia guardia" di F. Turati e L. ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] il Nazionale, un foglio arditamente liberale, se non democratico, che si segnalò all'attenzione generale presentando nel . rimase troppo solo per poter combattere la diaspora del Partito repubblicano; visse ancora nel ricordo di Mazzini, cercando di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...