Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] e Garibaldi sul problema della Comune parigina e che determinò, di conseguenza, una crisi nel partito repubblicano e nel movimento democratico, si schierò apertamente a fianco di Garibaldi; ma cercò, contemporaneamente, di mantenere i rapporti con ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] Ernst Röhm.
L'ascesa al potere
Nella seconda metà degli anni Venti, che videro il sistema democratico rafforzarsi e l'economia migliorare, il Partito nazista rimase ai margini. Ma, per gli effetti della grande crisi economica del 1929 abbattutasi in ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] si faceva palese nell'A. un ideale democratico dell'organizzazione giuridica e sociale, espressosi in pp. 433-446; F. P. Gabrieli, T. A., voce in Novissimo Digesto Italiano, I, parte II, Torino 1958, pp. 1021 s.; F. Messinco, T. A., in Rendic. d. ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] conferenza della pace, continuando a propugnare i postulati democratici dell'interventismo di sinistra. Saliti i fascisti al partitici. Autorizzata di lì a un mese la pubblicazione da parte del governo militare alleato, il B. diresse il giornale - ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] Dicesi renzismo quella particolare miscela di populismo democratico temperato da uno slancio riformista che surfa elezioni, unico partito di sinistra in grado di respingere l’ondata dei movimenti anti euro e primo partito europeo per numero ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] del 1915 a dirigere il quotidiano cattolico bolognese che faceva parte del trust grosoliano. L'Avvenire d'Italia usciva allora tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] collaboratori ordinari della Voce del Popolo, organo del partito unitario milanese, che combatté il decreto di fusione a Firenze, dove collaborò con R. Griffini al giornale democratico La Costituente Italiana. In seguito all'amnistia concessa dall' ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] p. 219).
Passò poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al Ficcanaso e, in seguito un po' trita, il libro riflette da una parte la stanchezza della provincia francese e la scarsa partecipazione alla ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] capo delle forze armate rivoluzionarie e di primo segretario del Partito comunista. Presidente del movimento dei Paesi non allineati dal che sostenendo l’impossibilità di istituire regimi democratico-borghesi avanzati, capaci di realizzare profonde ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] 1866 Garibaldi nel Trentino, e lo segui nel 1867 nel tentativo conclusosi a Mentana. Politicamente fu un democratico moderato; dopo la scissione del Partito d'azione in Sicilia, seguita alla morte (3 ag. 1863) di G. Corrao, parteggiò, infatti, per l ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...