Guatemala
Elio Manzi e Alfredo Romeo
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(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, i, p. 1099; III, i, p. 797; IV, ii, p. 121; V, ii, p. 530)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
In virtù di [...] oltre 40 anni, di una formazione di sinistra (il Frente Democrático Nueva Guatemala) alle elezioni generali del novembre 47% dei voti, mentre O. Berger, candidato del PAN, il partito al governo, si aggiudicò il 31% circa dei consensi. A dicembre il ...
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Norvegia
Elio Manzi
Claudio Novelli
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(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, ii, p. 414; III, ii, p. 272; IV, ii, p. 605; V, iii, p. 682)
geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La N. rappresenta [...] coalizioni conservatrici (1965-73) e coalizioni di sinistra (1973-81). Gli anni Ottanta erano invece seggi, il Høyre il 14,3% e 23 seggi, il Kristelig Folkeparti (KrF, Partito cristiano-democratico), il 13,7% e 25 seggi, il Senterpartiet il 7,9% e 11 ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] democratico e popolare, non elitario, dell'associazione con programmi e responsabili laici espressi democraticamente dalle varie anime della sinistra interna alla DC. ragazzi (170.000). Questi dati, a parte i tre settori principali (adulti, giovani, ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] 'AREMA si trovò peraltro contestata anche a sinistra dal filocomunista AKFM (Partito del Congresso dell'indipendenza del Madagascar), dall fra aspri contrasti, un sistema politico più democratico, sancito da una nuova costituzione di tipo ...
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Statista, nato a Lubecca il 18 dicembre 1913. Di famiglia operaia socialdemocratica, aderì giovanissimo a organizzazioni giovanili socialiste e, nel 1930, alla SPD. Deluso dalla politica della SPD nella [...] Repubblica di Weimar, passò nel 1931 a un minuscolo partito socialista di sinistra (SAP). Dopo breve attività clandestina, l'indomani della B. della necessità di difendere il socialismo democratico dal comunismo. L'esperienza berlinese, che mostrava ...
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MORRISON, Herbert Stanley
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato a Londra di poverissima famiglia il 3 gennaio 1888. Dopo un'adolescenza stentata fra studio indefesso e arduo lavoro manuale, emerse [...] locali e provinciali del Partito laborista, specializzandosi nei problemi ebbero appunto il suo nome. Democratico fierissimo epperò fierissimo antidemagogo, imparzialmente l'estrema destra e l'estrema sinistra, mentre nei congressi laboristi ammoniva ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] movimento sionista. D'altra parte, le varie correnti sioniste, di destra e di sinistra, hanno notevolmente mutato le al momento in cui fosse stato possibile indire delle elezioni democratiche; il Comitato approvò anche la costituzione di un'assemblea ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sia la sua contrapposizione a tutti gli altri partiti, anche di sinistra e di centro, considerati a vario titolo tutti consumi, la società europea possa essere riorganizzata su nuove basi democratiche, più diffuse e più ampie. L'"americanismo" e il ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] 1978 Callaghan avrebbe vinto, ma il partito sarebbe stato nelle mani di una sinistra il cui modello di Stato era tra gli Stati Uniti e il terrorismo, ma tra il mondo libero e democratico e il terrorismo. Noi, di conseguenza, qui in Gran Bretagna, ci ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] dirottamento aereo o altro – agisce in un contesto democratico nel quale avrebbe la possibilità di esprimersi attraverso condotte e l’inizio degli Ottanta.
Il terrorismo di sinistra
A partire dal 1970 in Italia sono stati compiuti diversi attentati ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...