Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] uno specifico assetto istituzionale, dotato di organi democraticamente espressi dalla corrispondente collettività, di poteri l'evolversi degli eventi generali (a partire dalla estromissione delle sinistre dal governo) comporta non secondari mutamenti ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] delle agenzie di sicurezza deputate. Tanto che, con sinistra preveggenza, il documento prodotto nel 2000 dalla Commissione nazionale già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta. ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] europee e alle ideologie antimperialistiche delle nazioni emergenti del Terzo Mondo; a partiti di 'destra' e di 'sinistra'; a movimenti razzisti e democratici; a orientamenti reazionari e progressisti; a personaggi come Herder, Fichte, Mazzini e ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] la presenza in Italia di un radicato partito cattolico che monopolizza il centro ed è transizione, la fase dell'instaurazione democratica, la fase del consolidamento, un'importantissima lezione per tutta la sinistra europea, e per quella italiana in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato messa in discussione.
Consapevole del rischio che la sinistra del partito prendesse il sopravvento, o che una scissione riducesse i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] uno stato democratico, tra la società in cui si svolgono i rapporti economici e il sistema politico che dall’azione dei partiti trae impulso due poli del sistema dei partiti, della destra e della sinistra (Il sistema dei partiti…, cit., p. 229).
Ma ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Guardò con diffidenza al disegno lamalfiano di una sinistrademocratica che dialogasse con cattolici e socialisti in vista in realtà un fossato ancora più profondo tra sé e i partiti, i quali avevano ormai preso a guardarlo come un temibile golpista ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] ; nel marzo '73 prese parte a Roma al XII congresso delle ai lavori parlamentari, sedendo all'estrema sinistra. Difese spesso gli interessi del suo .); nel '94 fu tra i partecipanti al congresso democratico indetto a Roma, con esito negativo, per dar ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] , a destra, dal protezionismo industriale-agrario e timorosa, a sinistra, dell'avanzata operaia e contadina. Nelle elezioni del 1919 il C. fu capolista del partito liberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo posto con 12 ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] collaborazione con la linea del segretario Zaccagnini e della ‘sinistra’ DC, ma allo stesso tempo fu risoluto nel negare ’Unione mondiale dei democratici cristiani, presiedendo in questo ruolo conferenze ‘ideologiche’ in varie parti del mondo e per ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...