GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ma produssero un'Assemblea decisamente sbilanciata sulla Sinistrademocratica. Poco attento agli equilibri parlamentari, esterne; il posto e la natura del partito conservatore e del partitodemocratico nella "politica nazionale"; le condizioni alle ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] al fratello minore Edward, a sua volta rappresentante del partitodemocratico – e con il banchiere David D. Rockefeller. contemperare gli interessi dei sindacati e di alcune componenti della sinistra e che, non a caso, stimolò un interlocutore come ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 202 seggi alla Camera contro i 234 della volta precedente. Il PSI perse l’1%, ottenendo il 13,3%. Il Partitodemocratico della sinistra (PDS) ottenne il 16,6% rispetto al 26,6% conquistato dal PCI nelle consultazioni politiche precedenti. La Lega ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] del '63 appoggiò la proposta di dimissioni in massa della Sinistra parlamentare; nel '64 fu tra i firmatari della dichiarazione 9 nov. 1871). Alla formazione di un forte partitodemocratico, col superamento del contrasto tra mazziniani e garibaldini, ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] della contrattazione era però insostenibile per un partitodemocratico (allorché, nel luglio 1923, il governo Parlamento. Il biennio nero, Roma 1965, ad Ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; F.Cordova, Le origini dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] romana e partecipe del grande fervore che caratterizzava la ripresa democratica, frequentò il gruppo della Sinistra cristiana raccoltosi intorno a Franco Rodano. Entrato quindi nel Partito comunista, dalla fine del 1945 al 1952 fu redattore del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] sua vita è l’indicazione di strumenti per il controllo democratico dell’economia. Egli non arrivò a ritenere che la e fra le forze politiche.
Deluso dal principale partito della sinistra, maggiore fiducia egli ripone nel principale sindacato. ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] era dimesso e Massimo D'Alema aveva vinto la sfida con Walter Veltroni. Era una fase nuova del Partitodemocratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del grande palazzo rosso. Miriam si chiedeva che cosa sopravvivesse del ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] come intellettuale cattolico militante sostenne dapprima l’esperienza politica di centro-sinistra de L’Ulivo (sfociata nel 2007 nel Partitodemocratico) e successivamente de I Democratici di Romano Prodi e del sociologo politico Arturo Parisi (ad ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] ), del Partitodemocratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione del partito coincise con tendenze favorevoli al rientro nella Camera, sia quelle di sinistra dei massimalisti sia quelle di destra dei riformisti e dei ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...