PRODI, Romano (App. V, iv, p. 282)
Paola Salvatori
Economista e uomo politico. Presidente dal 1981 del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma, lasciò l'incarico nel 1995 quando, [...] del Consiglio, alla guida di un esecutivo formato dai rappresentanti del Partitodemocratico della sinistra (PDS), del PPI, dei Verdi, di Rinnovamento italiano, dell'Unione democratica (gruppo di ispirazione laica fondato da A. Maccanico), con l ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] stesso Partito comunista non lesinava le sue critiche alle scelte di dirigenti sindacali di area socialista o democratico-cristiana, accusati di vedere solo nel costo del lavoro il fattore determinante dell'inflazione. Quella della sinistra appariva ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] indagini. La crescita di nuovi movimenti e partiti di protesta, dalla Lega Nord a La Rete - movimento politico sorto nel 1991, aggregatore di forze cattoliche e di sinistra, confluito nel 1999 ne I democratici di R. Prodi -, ostili all'establishment ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da Murri, che puntava in modo deciso alla costituzione di un partitodemocratico-cristiano ma non nel senso voluto dal papa.
Giovanni Grosoli, la politica fiscale dei primi governi di centro-sinistra mirava a limitare le esenzioni fiscali sui proventi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Pci ha avviato un percorso che ha portato, due anni dopo, alla nascita di due nuovi partiti, il Partitodemocratico della sinistra e Rifondazione comunista, mentre tramontava l’anticomunismo quale elemento fondamentale della politica italiana (molti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] l’elezione (tramite primarie) di Walter Veltroni alla segreteria del Partitodemocratico, esito della fusione fra la Margherita di Rutelli e i Democratici di sinistra guidati dal segretario Piero Fassino61. È un passaggio importante nello sviluppo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Vittorio Emanuele Orlando a quelle di vari esponenti della sinistra che non tolleravano un sindacato di fatto sull’attività per entrare pesantemente in campo in luogo del partitodemocratico-cristiano.
Non stupisce dunque che nella seduta della ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] a Firenze, essi hanno contribuito alla fondazione, insieme con il Partitodemocratico della sinistra, i Comunisti unitari, La Sinistra repubblicana e i Laburisti, dei Democratici di sinistra.
Nel marzo 2003, alla settima assemblea nazionale, tenuta a ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] iniziativa comune dei partitidemocratici e socialisti, di una concentrazione democratica, che raccogliesse , pp. 99-280; P. Craveri, U. L. dal centrismo al centro-sinistra, in Id., La democrazia incompiuta. Figure del '900 italiano, Venezia 2003, pp ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] a reggere la Pubblica Istruzione nel primo ministero della Sinistra. In questa scelta del Depretis c'era la volontà uomini di parte liberale per concretare le linee del futuro programma politico ed economico" del partitodemocratico-costituzionale, ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...