Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partitodemocratico della sinistra. Ha condotto [...] ricerche sulla storia del pensiero democratico in Italia (Gaetano Salvemini, 1963; Gramsci e il problema storico della John C. Calhoun: un genio imbarazzante (1996); La sinistra nella storia italiana (1999); L'occasione socialista nell'epoca ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] di fronte al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partito socialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partitodemocratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu un'eccezione ...
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Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] il crollo del fascismo, militando nelle file del Partitodemocratico del lavoro; sottosegretario agli Interni (1944-45), alla Costituente come democratico del lavoro, senatore (1948, 1953, 1958) come indipendente di sinistra, vicepresidente del ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] partiti di destra e di sinistra, anche per la sua stessa avversione al predominare, nella vita politica dello stato ricostituito, di partiti dottrinari, e rimase incompreso da parte Contrariamente al capo del partitodemocratico nazionale polacco, R. ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] fredda scelsero l’approdo del socialismo democratico per non condannarsi a una presenza residuale nel panorama politico: tra essi vi fu il Partito comunista italiano, che mutò il nome in Partitodemocratico della sinistra (1991) dopo un lungo cammino ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (San Pio delle Camere, L'Aquila, 1933 - Roma 2021). Segretario generale della CISL (1985-91), promosse la fondazione del Partito popolare italiano (1994), di cui fu [...] (2006-08) ed è stato tra i fondatori del Partitodemocratico.
Vita e attività
Laureato in giurisprudenza, si iscrisse poco più che ventenne alla Democrazia cristiana, aderendo alla corrente della sinistra sociale (Forze nuove) che faceva capo a C ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Roma 1966). Laureato in Lettere e filosofia, professore di storia contemporanea presso l'università "La Sapienza" di Roma, è stato vicedirettore della Fondazione Istituto [...] direttore del “Rapporto annuale sull'integrazione europea”. Membro della segreteria romana dei Democratici di sinistra e poi della direzione nazionale del Partitodemocratico, ha contribuito al manifesto del Pd. Eletto al Parlamento europeo nel 2009 ...
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Uomo politico italiano (Milano 1926 - Roma 2015). Dopo aver aderito clandestinamente al PCI nel 1943, partecipò alla Resistenza combattendo nelle brigate Garibaldi. Nel dopoguerra svolse numerosi incarichi [...] corso del XX Congresso del PCI (febbr. 1991) si oppose alla nascita del Partitodemocratico della sinistra, promuovendo successivamente la formazione del Partito della rifondazione comunista di cui fu presidente dal 1992 al 1998. Nell'ottobre 1998 ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] aver percorso un cammino che già lo aveva avvicinato alla famiglia socialdemocratica, abbia scelto una denominazione (Partitodemocratico della sinistra) che prescinde dal riferimento al socialismo o alla socialdemocrazia. In Francia l'ex premier M ...
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VALERIO, Lorenzo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Torino il 23 novembre 1810, morto a Messina il 26 agosto 1865. Direttore di una casa manufatturiera di sete, simpatizzante per le idee liberali, [...] quel governo democratico. Nel decennio di preparazione, il V., che dopo la cessazione della Concordia aveva contribuito a fondare dapprima il Progresso e poi il Diritto, i quali rappresentarono in Piemonte il partito della sinistra, fu avversario ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...