Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] delle agenzie di sicurezza deputate. Tanto che, con sinistra preveggenza, il documento prodotto nel 2000 dalla Commissione nazionale già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta. ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] partito socialista portava piuttosto gli anarchici a guardare con simpatia alle soluzioni avanzate dalla sinistra tenace opposizione ad ogni alleanza, sia con le correnti dell'antifascismo democratico, sia, e soprattutto, con i comunisti (cfr. a ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e democratici, era stata incanalata principalmente contro il prefetto della Sinistra, presto bb. 1190, 1192; Ibid., Uffici e tribunali regi p. m., b. 5 16 e parte speciale, b. 54; Arch. di Stato di Pavia, Antico Archivio dell'Università di Pavia, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] differenza dei bolscevichi, voleva organico invece che democratico; la democrazia, infatti, era per lui pp. 73-98; A. Ca' Zorzi, L'opposizione della sinistra comunista nel partito e nell'Internazionale. 1923-1926, tesi di laurea, università di Roma ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] il padre era un liberale di larghe vedute, legato al partito costituzional-democratico (i "cadetti"), mentre la madre simpatizzava per un partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all'esproprio dei grandi proprietari ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] e ricca di particolarismi), è stato ripreso dalla sinistra, a partire dal momento in cui questa ha riscoperto la sociale in cui si è fatto l'apprendistato dell'eguaglianza democratica e del linguaggio universalistico. La società dei giacobini nasce ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] nascita del Fronte popolare, l'alleanza di tutti i partiti di sinistra e di centro in nome della difesa comune della ". Nel tentativo di dimostrare che "l'ordine democratico è parte integrante dell'ethos scientifico", Merton definiva la scienza ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con l'esigenza di partito col rischio di bruciarsi nelle beghe interne e non potersi più candidare alla presidenza del Consiglio in alternativa alla Sinistra ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Partito socialista. All’interno di esso il contrasto tra riformisti e massimalisti fu sempre aspro e il suo pieno inserimento nell’azione riformatrice della sinistra e democratici dove il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire dagli ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] per partecipare ad una riunione di esponenti democratici in casa di uno di essi, G di Montevarchi, tornò a Torino per prender parte ai lavori dell'VIII legislatura, I dell fra la Destra toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...