di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] movimento sionista. D'altra parte, le varie correnti sioniste, di destra e di sinistra, hanno notevolmente mutato le al momento in cui fosse stato possibile indire delle elezioni democratiche; il Comitato approvò anche la costituzione di un'assemblea ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] maggiori partiti nazionali (Partito Socialista e Unione del Centro Democratico, poi sostituito dal Partito Popolare) , approvata dalla maggioranza di centro-sinistra all'inizio del 2001 e da più parti considerata una vera e propria riforma ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] con il partito liberale o democratico o socialista, anche se vi è stato un pacifismo liberale, un pacifismo democratico, un pacifismo pacifico delle controversie. In alcuni settori della sinistra europea si radicò il convincimento, come sappiamo, ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] e, dall'altro, la giustificazione del centralismo democratico dentro i partiti comunisti.
La critica liberale al principio di con D il candidato più a destra, con S il candidato più a sinistra e con C il candidato al centro, per nessun individuo S e D ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] ma per motivi di potere. Sacharov desidera un modello democratico di sviluppo che sia soddisfacente per tutti i paesi, gli intellettuali americani di sinistra lo attaccarono con asprezza. È tuttavia probabile che la maggior parte di loro condividesse ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sia la sua contrapposizione a tutti gli altri partiti, anche di sinistra e di centro, considerati a vario titolo tutti consumi, la società europea possa essere riorganizzata su nuove basi democratiche, più diffuse e più ampie. L'"americanismo" e il ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] svolgono nel reclutamento delle élites dei partitidemocratico-cristiani (v. Hermet, 1973). Il partito unico è basato il più delle a soppiantare la leadership degli altri partiti di sinistra. Tuttavia il partito d'avanguardia fece a meno di questa ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] non rientra affatto l’instaurazione di un regime democratico. E infatti, a partire dal colpo di stato di aprile, il Portogallo dei media.
Il primo governo provvisorio, fortemente sbilanciato a sinistra, si insedia il 16 maggio 1974. Il 27 luglio ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] diversi tipi di regimi democratici: quelli con alta autonomia dei sottosistemi, dove i partiti, i gruppi di interesse tra un totalitarismo di destra e un totalitarismo di sinistra, proprio tenendo presenti i due principali casi sopra citati ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] partire da questo momento i sostenitori di una qualche forma di corporativismo cominciarono a proliferare in tutta Europa. A sinistra 1981). Questo non li rende, tuttavia, maggiormente democratici.Fin dalla sua riscoperta alla metà degli anni settanta ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...