MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXVIII (2001), pp. 549-568; A. Scornajenghi, La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partitodemocratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. 48 s.; Enc. biografica e bibliografica "Italiana ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] , da un canto, all’opposizione il Partitodemocratico ha mostrato capacità di tenuta inaspettate e non si è verificato quel crollo di consensi bilaterale e bilanciato, a destra come a sinistra, che molti osservatori prevedevano e persino auspicavano ...
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di Antonio Villafranca
La storia dell’Unione Europea è segnata da momenti particolarmente critici, nei quali la necessità di ottenere risultati migliori ha imposto salti in avanti nell’attribuzione di [...] quali è partita) fino a quelle di sinistra estrema, coinvolgendo partiti di nuova formazione Partito per la libertà (PVV) in Olanda, il Partito della libertà austriaco (FPÖ), il Vlaams Belang fiammingo (Interesse fiammingo), il Partitodemocratico ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] sinistra. Deputato alla Costituente e nelle due prime legislature repubblicane per il PCI, nel 1957 ha aderito al PSI, partito socialdemocratico” nella volontà di definire un metodo democratico atto a garantire una coesione egualitaria della società ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] regionale siciliana nel 1991 e alla Camera dei Deputati nel 1992. Componente della Direzione Nazionale dei Democratici di Sinistra e segretario del partito in Sicilia dal 1999 al 2001, è stato eletto deputato al Parlamento europeo per la prima ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] in Occidente). La sconfitta della rivoluzione democratico-borghese ha trasformato la Germania nella potenza . Luxemburg. Si tratta di fermenti che si accendono a sinistra dei partiti comunisti, ad opera di piccoli gruppi intellettuali, i quali ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] la collocazione dell'Italia nel campo democratico occidentale e che guidavano la lotta al comunismo nel mondo divenuto bipolare. Il richiamo all'a. diventò così appannaggio pressoché esclusivo dei partiti di sinistra, che erano stati allontanati dal ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] del disarmo nei programmi dei partiti socialdemocratici, laburisti e comunisti. Al di fuori della sinistra, l'impegno maggiore è i giovani di leva e i militari di orientamento democratico, che portò alla creazione di rappresentanze sindacali tra ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] che il raggruppamento artificioso della parte destrorsa della sinistra e della parte sinistrorsa della destra. Destino del 1936), dalla Quarta Repubblica francese (1946-1958) al Cile democratico (1958-1973) per finire con il sistema politico dell' ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] dirottamento aereo o altro – agisce in un contesto democratico nel quale avrebbe la possibilità di esprimersi attraverso condotte e l’inizio degli Ottanta.
Il terrorismo di sinistra
A partire dal 1970 in Italia sono stati compiuti diversi attentati ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...