Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dice proprio di tali Stati, ossia l'essere 'Stati assoluti'. A parte il fatto che esso è predicabile per gli Stati dell'Europa continentale accentuata tra liberalismo conservatore e liberalismo 'democratico', o di sinistra. Negli Stati Uniti, come si ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] disimpegno politico. Posto che dei due partiti tradizionali, il repubblicano e il democratico, il secondo ha una maggiore attenzione Nel decennio successivo, nella stagione politica del centro-sinistra che vide l'accesso dei socialisti al governo, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d'altra parte imponeva sia al clero che all'insieme si estendeva fino alle Alpi e lungo tutta la riva sinistra del Reno. Nell'inverno 1801-1802 Bonaparte effettuò le ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] legge superiore venne attaccato sia da destra che da sinistra, dai sostenitori della monarchia e dei valori tradizionali nazionale di una società democratica; oppure quando lo richieda la salvaguardia della vita privata delle parti, o ove si diano ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] con la linea politica adottata nel 1977, soprattutto sotto l'impulso delle regioni di sinistra e del Partito Comunista (di cui il governo democratico-cristiano cercava il tacito appoggio nel quadro della politica detta di 'unità nazionale'); il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dinastia, con il consolidamento della riva sinistra, la più popolata, mentre la francesi. Il suo principio democratico viene esportato all'inizio del la toccano - tranne poche eccezioni - che a partire dal 1830, quando scompaiono i mestieri del fiume ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] sopra delle parti componenti, il cui governo gli individui concorrono a formare secondo procedure democratiche. Qualunque sia 'evolversi degli eventi generali (a partire dall'estromissione delle sinistre dal governo) comportò non secondari mutamenti ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] più sufficiente, sia dal punto di vista quantitativo sia, in parte, anche dal punto di vista sociale e culturale" (v. nelle società democratico-borghesi esista anche in un'attività politica organizzata di sinistra. L'immagine di una coscienza sociale ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] schieramenti di partito e lo attirava nel clima "trasformistico" che andava creandosi con la Sinistra.
Pur che parve soddisfare la concezione di guerra europea cara agli interventisti democratici. Nel comunicarla alla Camera il 5 dicembre, il B. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la e della cosiddetta sinistra soreliano-rivoluzionaria i F. che si sia ristampato, Milano 1988, L'enigma democratico di G. F.,a cura di D. Settembrini, la ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...