LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] 'attuale gestione delle istituzioni, della società, della politica, dello stato".
Dopo la trasformazione del PCI in Partitodemocratico della sinistra nel 1991 (PDS), il L. aderì alle posizioni del gruppo che diede vita a Rifondazione comunista con ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] nelle regioni liberate. Consistenti risultati raggiunse nell'Italia meridionale, dove il partito riuscì a porsi come polo di attrazione per i raggruppamenti della Sinistrademocratica sorti prima della liberazione di Roma. Così, nel settembre 1944 ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] movimento e del vecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partitodemocratico sociale cristiano della Liguria, B. era, infatti, uno degli uomini di punta della sinistra democristiana (aveva condiviso molte delle idee di G. Dossetti ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] radicamento centrista che allontanava il partitodemocratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino in Sicilia, pp. 629 s.).
Né la frattura tra la Democrazia cristiana e le sinistre in Sicilia si sarebbe ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] Dicesi renzismo quella particolare miscela di populismo democratico temperato da uno slancio riformista che surfa elezioni, unico partito di sinistra in grado di respingere l’ondata dei movimenti anti euro e primo partito europeo per numero ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] la partecipazione di oltre quattro milioni di elettori di centro-sinistra. Dopo le elezioni del 9-10 aprile 2006 vinte, 2007 è stato nominato presidente dell'Assemblea costituente del Partitodemocratico, carica da cui si è dimesso nell'aprile 2008 ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partitodemocratico della sinistra. Ha condotto [...] ricerche sulla storia del pensiero democratico in Italia (Gaetano Salvemini, 1963; Gramsci e il problema storico della John C. Calhoun: un genio imbarazzante (1996); La sinistra nella storia italiana (1999); L'occasione socialista nell'epoca ...
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Uomo politico italiano (Milano 1926 - Roma 2015). Dopo aver aderito clandestinamente al PCI nel 1943, partecipò alla Resistenza combattendo nelle brigate Garibaldi. Nel dopoguerra svolse numerosi incarichi [...] corso del XX Congresso del PCI (febbr. 1991) si oppose alla nascita del Partitodemocratico della sinistra, promuovendo successivamente la formazione del Partito della rifondazione comunista di cui fu presidente dal 1992 al 1998. Nell'ottobre 1998 ...
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Uomo politico italiano (Teramo 1930 - Roma 2016). Tra i fondatori del Partito radicale, di cui è stato più volte segretario e ha sempre mantenuto la leadership, P. è stato parlamentare e protagonista di [...] del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del PLI. Nel 1963 assunse la segreteria del partito, cui annunciato la sua intenzione di candidarsi nella segreteria del PartitoDemocratico; la sua candidatura, tuttavia, è stata respinta ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] partiti di destra e di sinistra, anche per la sua stessa avversione al predominare, nella vita politica dello stato ricostituito, di partiti dottrinari, e rimase incompreso da parte Contrariamente al capo del partitodemocratico nazionale polacco, R. ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...