FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Palermo un ruolo politico di primissimo piano quale deputato democratico e sindaco nel 1901-04, caratterizzandosi per una politica Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a collaborare con il Partito radicale: il pentitismo, con ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] dopo l'ascesa al potere della Sinistra, ascesa che agli occhi del D quello di favorire la nascita di un partito conservatore il cui compito, avrebbe scritto riseritimento verso la designazione del democratico Zanardelli a ministro di Grazia ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] meridionale e l'attestarsi di una sua fetta maggioritaria, o almeno consistente, in un fronte democratico e popolare, tatticamente vicino ai partiti di Sinistra e alle masse contadine, ma senza perdere, allo stesso tempo, il connotato di classe ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] deluso da un centro-sinistra ridotto a mera formula politica piuttosto che incontro di partiti popolari, da un , Movimento sindacale e partiti politici nel sistema democratico dell’Italia repubblicana, in Partiti e sistemi di partito in Italia e in ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] ritorno in Spagna, dove appoggiò il democratico generale B. Espartero che aveva preso .
Il suo corpo di volontari prese parte a numerosi combattimenti, tra cui si aveva assunto la fisionomia di frangia sinistra di quella che venne chiamata la Destra ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] .
Mentre giuristi di parte cattolica (come G. Balladore-Pallieri e Mortati) e di sinistra (come C. Lavagna , perché implicitamente preoccupato per la stessa permanenza dell'ordinamento democratico. Non è un caso, quindi, che gli scritti composti ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] con una serie di corrispondenze per un foglio democratico cesenate, il Satana. L'esordio vero e Sinistra diverso da quello cui egli si era sforzato, come giornalista, di conferire "il carattere di partito, politico, pratico, non visionario, di partito ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] giugno e 22 luglio 1915).
Partito per il fronte nel 1916, 7-9, pp. 4-7; Meridionalismo democratico e socialismo. La vicenda politica e intellettuale di Fiore, Il meridionalismo socialista, in La sinistra meridionale nel secondo dopoguerra, Napoli 1988 ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] più profonda meditazione da parte di Galante Garrone. Non a caso erano stati interventisti democratici o comunque volontari nella Galante Garrone fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista che, sia pure con l’angustia dello ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] fondo, nelle sue varie graduazioni, il movimento democratico, che stigmatizzava con la facile definizione di "quel realistica valutazione della nuova parte politica in ascesa, si avvicinò a un certo momento ad alcuni uomini della Sinistra.
Il C. morì ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...