Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] nel XX secolo va vista a partire dalla frattura operata dalla Rivoluzione e una serie di progetti della Sinistra per l'incameramento dei 1854), Roma-Bari 1977.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] vigente e si batteva per riforme sociali e civili di segno democratico. Era, in sostanza, il programma di quella parte dell’estrema sinistra che cominciava a mettere da parte l’ortodossia ideologica del mazzinianesimo per accogliere l’invito dell ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] Secolo che da giornale radical-democratico nell’era Sonzogno, divenne Roma, è certa la data della iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF), sezione di Verona, il strategia passata» (G.C. Ferretti, Alla sinistra del padre, in A. Mondadori, Lettere ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] che c’è», fatta in parlamento dalla Sinistra di ogni sfumatura (19 settembre 1890); giurisprudenza a Roma nel 1897. A partire dai primi anni del secolo la sua invano di salvaguardare qualche timbro democratico-risorgimentale nel mare del dilagante ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato messa in discussione.
Consapevole del rischio che la sinistra del partito prendesse il sopravvento, o che una scissione riducesse i ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con l'esigenza di partito col rischio di bruciarsi nelle beghe interne e non potersi più candidare alla presidenza del Consiglio in alternativa alla Sinistra ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Partito socialista. All’interno di esso il contrasto tra riformisti e massimalisti fu sempre aspro e il suo pieno inserimento nell’azione riformatrice della sinistra e democratici dove il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire dagli ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] culture politiche della sinistra di impostazione socialista . in stretta connessione con il principio democratico sancito all’art. 1 Cost., nel e l. 7.8.1990, n. 241, alle cd. Leggi Bassanini, a partire dalla l. 15.3.1997, n. 59) e poi la l. cost. ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] e alla crisi del mondo liberal-democratico: la guerra diventa l’evento politico del quale essi fanno parte e solo all’interno del Roma 1973).
S. Lanaro, Appunti sul fascismo «di sinistra». La dottrina corporativa di Ugo Spirito, «Belfagor», 1971, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] vittoria elettorale del fronte delle sinistre, di cui per la prima volta fanno parte anche comunisti e anarchici. . Il primo ministro fonda a questo punto un nuovo partito: l’Unione del Centro Democratico. Con il patto di La Monclea, dell’ottobre del ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...