Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con sede a Bologna, dove risiedeva anche l’ la minaccia di una posizione più dura da parte dei nuovi governi della Sinistra) si troverà un compromesso pratico. I nuovi ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della Rerum novarum
Durante l’epoca di governo della Sinistra liberale, apertasi con la «rivoluzione parlamentare» del culturale e spesso anche organizzativo dei democratico-cristiani»84.
I Propositi di parte cattolica, del resto, rappresentarono per ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] più radicale fu il percorso delle Acli, che, a partire dalla ricerca di una maggiore partecipazione democratica dei lavoratori alla vita del paese, affermarono la legittimità di una scelta politica di sinistra, giungendo, anch’esse nel 1969, con il ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] isolana, che nelle sue componenti di destra come di sinistra fece un’aperta scelta secessionista. Il remoto precedente del la classe dirigente napoletana, priva del controllo di partedemocratica, rilanciò sul terreno di una cultura politica d ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] 2005, a due legislature consecutive di sinistra. In Toscana possiamo dare per scontata le condizioni naturali, che in buona parte non sono modificabili. Si pensi solo alla come attestano anche le sue tradizioni democratiche, ma proprio il suo pregio e ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] terzo congresso del Ppi tenuto a Venezia dal 20 al 23 ottobre 1921, con la richiesta, da parte della sinistrademocratica rappresentata da Francesco Luigi Ferrari, dell’esclusione di qualsiasi collaborazione con il fascismo73. A questi orientamenti ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Viene allora costituita, nel 1905, la Lega democratica nazionale, come partito cattolico, nuovo e tendenzialmente aconfessionale; «di rivoluzione cristiana, un diverso rapporto con le forze di sinistra e un forte impegno per la pace, connesso con l ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] pp. 427-460.
F. Conti, L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Franco Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
C. Morandi, I partiti politici nella storia d’Italia, Le Monnier, Firenze 1945.
M. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] in tutte le sue parti»42.
Da parte sua, don Sturzo fu raggiunto con i governi di centro-sinistra, guidati dal barese Aldo Moro, la cui 69 Cfr. almeno La chiesa nel Sud tra guerra e rinascita democratica, a cura di R.P. Violi, Bologna 1997.
70 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ’esperienza di giovanile impegno democratico come ufficiale garibaldino, avrebbe ’ingénieur des ponts et chaussées francese), a partire dalle zone storicamente più avanzate del paese: dopo l’andata al governo della Sinistra e la riforma del 1882. Ma ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...