La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] Radio popolare è scarsa. Nel 2000 Radio città futura lascia, facendosi assorbire dall’agenzia Area, legata al Partito dei democratici di sinistra. Nel 2003 i notiziari di Popolare network tornano a Roma con una radio che il centro sociale Brancaleone ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, che De D. Gabusi, La svolta democratica nell’istruzione italiana. Luigi Gui e la politica scolastica del centro-sinistra (1962-1968), Brescia 2009 ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] sviluppo dei parlamenti e delle istituzioni democratico-rappresentative. Ogni partito, dunque, nasce e si Il frazionismo ideologico è per tradizione più forte nei partiti programmatici della sinistra e in quelli di ispirazione religiosa. L'accento ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] guerre insieme. Solo in città con tradizioni locali di sinistra si esaltavano le imprese dei partigiani. Negli anni del sviluppo di una transizione democratica (2009, p. 146).
In seguito allo sgretolamento dei partiti ‘nati dalla Resistenza’ ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] tuttavia, a partire dal dopoguerra, venne reinterpretato e vissuto sotto la lente del patriottismo democratico, diventando simbolo moto di odio e di furia sanguinaria che assunse i sinistri contorni di una ‘pulizia etnica’. [...] Non dobbiamo tacere. ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] di unità d’azione tra i partiti di riferimento; dall’altro il sindacalismo democratico-cristiano, che si rifaceva alla tradizione aderito al referendum abrogativo della riforma indetto dalla sinistra radicale e dalla FIOM. Tuttavia, il dissenso nei ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] basi portanti del consenso democratico della nuova società di massa, da parte del sistema politico, Sud, n. s. IX (1962), 30, pp. 17 ss.; G. Galli-P. Facchi: La sinistra democristiana, Milano 1962, ad Ind.; G.Baldi, C., in L'Europeo, 22 nov. 1964; L. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] governo di centro-sinistra, boom economico e Cfr. L. Ambrosoli, Il primo movimento democratico cristiano in Italia (1897-1904), Roma 1931 e la FUCI, in Id., La FUCI tra Modernismo, Partito Popolare e Fascismo, cit., pp. 157-172. Sul contributo dei ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] erano davvero pronti a entrare a far parte di un’Italia che era a pieno con la lotta politica della sinistra liberale prima e laburista (1860-1878), Napoli 1973; V. Carola, Evangelici e democratici a Napoli dal 1860 al 1865, «Bollettino della Società ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] montiniana di una Chiesa al di sopra delle parti era destinata a permettere al papa di giocare il a sinistra. Il mito del “vescovo progressista”, Milano 2007.
66 I montiniani appartenevano a un’altra corrente della Dc: Iniziativa democratica.
67 ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...