(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] ne conquistarono 12. Dalle urne uscì clamorosamente ridimensionato il partito di Durán Ballén, presentatosi sotto le insegne del (26), dal PRE (25), dalla formazione di centro-sinistra Izquierda democrática (ID, 17 seggi) e dal Movimiento Nuevo País- ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] ebbe dapprima ordinamento oligarchico, poi democratico: le lotte fra il partito dominante e gli esiliati oligarchi, coorti. La sconfitta della colonna destra rese impossibile alla sinistra la resistenza. Cesare lasciò sul campo 1000 fanti, 200 ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] evidente dal fatto che - sotto la spinta dei partiti di sinistra - si posero subito come terzo governo fra quello , Roma 1945; Costituzione ed attività degli organi del potere democratico nelle zone liberate, Roma 1945. Testimonianza diretta e ricca è ...
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Norvegia
Elio Manzi
Claudio Novelli
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(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, ii, p. 414; III, ii, p. 272; IV, ii, p. 605; V, iii, p. 682)
geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La N. rappresenta [...] coalizioni conservatrici (1965-73) e coalizioni di sinistra (1973-81). Gli anni Ottanta erano invece seggi, il Høyre il 14,3% e 23 seggi, il Kristelig Folkeparti (KrF, Partito cristiano-democratico), il 13,7% e 25 seggi, il Senterpartiet il 7,9% e 11 ...
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Per l'art. 131 della nuova costituzione italiana, questo compartimento (22.120 kmq.) è diventato regione col nome Emilia-Romagna (v. romagna, in questa App.). Quanto alla superficie non ha avuto, dopo [...] di oltre tre quarti dei votanti per la repubblica; nelle elezioni del 18 aprile 1948 i partiti di sinistra riuniti nel Fronte democratico popolare ebbero oltre un milione di voti, distribuiti più nelle provincie romagnole che in quelle emiliane ...
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Nato ad Arcis-sur-Aube, il 20 ottobre 1759; morto sulla ghigliottina, a Parigi, il 6 aprile 1794 (16 germinale a. II). Fu uno degl'individui più rappresentativi della rivoluzione; l'unico che, dopo la [...] organizzava e garantiva alla sinistra dell'Assemblea legislativa (girondini cioè la caduta della monarchia, fu in massima parte opera sua, e gli diede in mano la prima, D. sarebbe stato un ardente democratico, un sincero patriota, un grande uomo di ...
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Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] individuali; l'illusione che potesse sorgere un vero stato democratico, che cioè la fratellanza potesse divenire una forza centrale del 1875, fondando nel 1876 con l'estrema sinistra il partito radico-socialista, mostrava di scorgere, di là dalle ...
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Tra i censimenti 1963 e 1973 la popolazione è salita da 1.336.274 ab. a 1.871.780, denunciando un incremento medio annuo del 4%, uno dei maggiori dell'America latina e del mondo. Nel 1975, secondo una [...] presidente R. A. Calderón, appoggiato da una coalizione di sinistra. Orlich (1962-1966) riprese in pieno il programma di contro M. Echandi del partito "Unificazione nazionale"), a dimostrare ancora una volta la prassi democratica della C. R., affidata ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] democratico e popolare, non elitario, dell'associazione con programmi e responsabili laici espressi democraticamente dalle varie anime della sinistra interna alla DC. ragazzi (170.000). Questi dati, a parte i tre settori principali (adulti, giovani, ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] 'AREMA si trovò peraltro contestata anche a sinistra dal filocomunista AKFM (Partito del Congresso dell'indipendenza del Madagascar), dall fra aspri contrasti, un sistema politico più democratico, sancito da una nuova costituzione di tipo ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...