CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] nella Camera dei Comuni: egli infatti, contrario alla creazione di veri e propri partiti, finì per favorire il successo di candidati del partitodemocratico, organizzato in modo efficiente.
La posizione del governo, già critica per la difficile ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Piacenza; nelle consultazioni del 27-28 marzo 1994, le prime con il sistema uninominale, fu eletta nella lista del Partitodemocratico della sinistra (PDS, al quale aderì dopo lo scioglimento del PCI) con il riparto proporzionale dei seggi, nella XIV ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] di Giacomo Impronta, un ex terrorista. Nel 2007 fu candidata alle primarie per eleggere l’Assemblea costituente del nascente Partitodemocratico (PD). Nel 2008 fu insignita del premio Chiara e del premio Viareggio per la narrativa, con L’inizio è ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partitodemocratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino in Sicilia, pp. 629 s.).
Né ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] è stato più in grado di mantenere alta la qualità e la fortuna del suo cinema. Da ultimo si era iscritto al Partitodemocratico (PD). Era tornato partigiano. Una storia italiana. La trama, come quella di un film, una commedia non all’italiana, una ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] ebbe sentore di un primo leggero slittamento di questa testata verso le posizioni che ne faranno l'organo del partitodemocratico, il F. passò sin dalla fondazione a Il Costituzionale subalpino, sul cui primo numero del 16 febbr. 1848 pubblicava ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] ), fu autore di diversi interventi di carattere marcatamente politico. Nell’opuscolo del 1886 (ripubblicato nel 1901) Del partitodemocratico in Italia, ripercorse criticamente le vicende organizzative e gli insuccessi elettorali delle forze ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] : frequentatore assiduo del Circolo popolare, il B. risulta particolarmente legato ai due esponenti più in vista del partitodemocratico romano, il principe di Canino e lo Sterbini. La familiarità con quest'ultimo fu certamente determinante nello ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] 1943, il D. costituì con altri esponenti politici prefascisti, come Epicarmo Corbino e Vito Reale, il Partitodemocratico liberale.
Questa formazione politica esprimeva gli interessi degli agrari meridionali e i suoi esponenti venivano considerati da ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] su cui sarebbe tornato più volte nei decenni successivi: quella di un'iniziativa comune dei partitidemocratici e socialisti, di una concentrazione democratica, che raccogliesse ceti operai e strati sociali intermedi e dialogasse, non in posizione ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...