Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] liberale repubblicano (1872), rimase soccombente anche per l'impopolarità che gli procurò l'appoggio del partitodemocratico. Negli Essays des igned to elucidate the science of political economy (1870) e in altri scritti sostenne con calore il ...
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Uomo politico senegalese (n. Saint Louis 1926). Negli anni universitari trascorsi in Francia si avvicinò alla politica. Ritornato nel 1960 in patria per insegnare all’univ. di Dakar, nel 1974 fu fra i [...] fondatori del Partitodemocratico senegalese, dal quale fu candidato in tutte le successive elezioni presidenziali. Leader dell’opposizione, nel 2000 riuscì, al secondo turno, a sconfiggere il presidente uscente, Diouf. Nonostante un primo mandato ...
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Yudhoyono, Susilo Bambang. – Uomo politico indonesiano (n. Pacitan 1949). Giovane ufficiale, partecipò all’occupazione di Timor Est. Divenuto generale, nel 1995 fu nominato a capo degli osservatori militari [...] svoltesi nell'aprile 2014, alle quali ha ottenuto solo il 9,6% dei consensi, attestandosi come primo partito il Partitodemocratico indonesiano di lotta di Sukarnoputri (19% dei consensi), seguito dal Golkar (14,3%) e dal Gerindra (Great ...
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Tadić, Boris. – Uomo politico serbo (n. Sarajevo 1958). Laureato in psicologia sociale, nel 1990 fu fra i fondatori del Partitodemocratico. Nel 2000 risultò eletto al parlamento federale. Nel 2001 fu [...] e nel 2003 ministro della Difesa in quello della Serbia e Montenegro. Nel 2004 e nel 2008, candidato dal Partitodemocratico, è stato eletto presidente della Repubblica serba dopo aver superato, in entrambe le consultazioni, al secondo turno e di ...
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Uomo politico giapponese (Takasaki 1918 - Tokyo 2019). Deputato del Partitodemocratico dal 1947 e del Partito liberaldemocratico (PLD) dal 1955. Leader di una delle correnti del PLD dal 1967, N. fu in [...] seguito presidente del consiglio esecutivo (1971-72; 1977-89) e segretario generale (1974-76) del partito. Più volte ministro a partire dagli anni Sessanta, dal nov. 1982 al nov. 1987 fu presidente del PLD e capo del governo. Sul piano internazionale ...
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Uomo politico afgano (1929-1992). Fu fra i fondatori (1965) del Partitodemocratico popolare (PDP); a capo della frazione "parcham" ne guidò la scissione dal partito durata dal 1966 al 1977. Vicepresidente [...] generale del PDP dal 1979, nel giugno 1981 lo fece confluire nel Fronte nazionale patriottico, formazione finalizzata alla creazione di un maggior consenso verso il regime. Nel 1986 fu sostituito alla guida del partito e dello stato da M. Najibullah. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] di Melilla (1893-94) e di Cuba (1895). Ebbe anche parte cospicua nella vita politica spagnola, come seguace prima di L. O' liberale alle Cortes costituenti, fondò (1903) il partitodemocratico che salì al potere nel 1906; fu allora presidente ...
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Pubblicista e uomo politico lituano (Taujėnai, Ukmergė, 1874 - Cleveland 1944). Compiuti gli studî a Pietroburgo, si dedicò alle questioni sociali e politiche della Lituania; fu redattore di molti periodici [...] "L'eco della Lituania" (1917). Personaggio carismatico nel contesto culturale e politico lituano, fu esponente del partitodemocratico e presidente della Repubblica dal 1919 al 1940. Prima dell'occupazione sovietica si rifugiò dapprima in Europa e ...
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Storico tedesco (Lipsia 1867 - Adelholzen, Baviera, 1958); professore di storia nelle univ. di Monaco, Tubinga (1905-13), Strasburgo (1915-33) e Lipsia. Curò la prima edizione della Propyläen-Weltgeschichte [...] storica di Monaco. Durante la repubblica di Weimar svolse anche attività politica, e fu deputato al Reichstag per il partitodemocratico tedesco (1920-28). Tra i suoi lavori, uno studio sulle fonti francescane (1904), Italien im Mittelalter (2 voll ...
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Figlio (castello di Mâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) di Luigi di Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei Paesi Bassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale su Anversa (1357). All'interno cercò di contrastare la potenza del partitodemocratico di Gand. ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...