WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] , e altre terre sulla sinistra del Reno. Il pagamento di un'indennità rese necessaria la convocazione della dieta, che inviò un Austria e Prussia disertarono quest'assemblea, la partedemocratica superstite (Rumpfparlament) si trasferì a Stoccarda, ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] all'area di sinistra, quali l'Unione democratica palestinese, guidata da Y.A. Rabbo e derivata da una scissione del Fronte democratico di liberazione della Palestina, e il Partito del popolo di Palestina (già Partito comunista di Palestina ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] al momento della liberazione della Francia. Così resistenza extra-metropolitana e partitidella resistenza interna dei deputati autoctoni di una costituente dell'Unione francese è accantonata - la sinistra marxista impose i proprî principî, ma ...
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SUÁREZ GONZÁLEZ, Adolfo
Aldo Albònico
(App. IV, III, p. 533)
Uomo politico e primo ministro spagnolo. Dopo il successo conseguito nelle elezioni del 1979, la posizione di S. come capo del governo e [...] L. Lavilla Alsina sostituì L. Calvo Sotelo quale segretario dell'UCD, S. abbandonò la formazione già da lui creata, e nell'agosto 1982 diede vita al Centro Democrático y Social (CDS).
Il nuovo partito, di cui S. assunse subito la presidenza, ottenne ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] capo dei rinnovati sindacati cristiani e del movimento democratico cristiano (CDU, Chrisiliche Demokratische Union), sorto con l'ala cattolico-conservatrice della Renania e della Baviera e quella più di sinistra, in parte protestante, dell'est, ha un ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] secondo l'analogia fra dittature di destra e di sinistra, urta invece contro problemi terminologici. Considerato storicamente, dell'unità totale di capo, partito e popolo, diametralmente contrapposta ai principî del pluralismo democratico e della ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] e in una sfida ai partiti e alle correnti di opinione liberali e di sinistradell'Europa occidentale a mettere in prezzo introducendo forme di autogoverno costituzionale basate sulla partecipazione democratica, e ciò con notevole successo se si tiene ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Pechino cercò di organizzare e rafforzare a sinistra, su scala mondiale, un movimento cui parte dipeso dall'evoluzione, in un senso o nell'altro, delle relazioni Est-Ovest.
In una società democratica il frazionamento del potere è il fondamento delle ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] E ancora più radicale fu il percorso delle Acli, che, a partire dalla ricerca di una maggiore partecipazione democratica dei lavoratori alla vita del paese, affermarono la legittimità di una scelta politica di sinistra, giungendo, anch’esse nel 1969 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Evo in tutte le sue parti»42.
Da parte sua, don Sturzo individuava con più alto fu raggiunto con i governi di centro-sinistra, guidati dal barese Aldo Moro, la cui figura della progressiva sconfitta delle istanze sociali più aperte e democratiche, ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...