Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] e la preponderanza in essi dei partiti di sinistra li conducesse sempre più su un democratico cristiano, il socialista, il liberale e il democratico del lavoro. Questo ultimo, però, non faceva parte, perché non ancora là organizzato, dei CLN dell ...
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Guatemala
Elio Manzi e Alfredo Romeo
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(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, i, p. 1099; III, i, p. 797; IV, ii, p. 121; V, ii, p. 530)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
In virtù di [...] di sinistra (il Frente Democrático Nueva Guatemala) alle elezioni generali del novembre 1995, in occasione delle quali del 47% dei voti, mentre O. Berger, candidato del PAN, il partito al governo, si aggiudicò il 31% circa dei consensi. A dicembre il ...
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Norvegia
Elio Manzi
Claudio Novelli
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(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, ii, p. 414; III, ii, p. 272; IV, ii, p. 605; V, iii, p. 682)
geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La N. rappresenta [...] tocca il 10‰ per effetto dell'invecchiamento della popolazione, l'accrescimento medio annuo e coalizioni di sinistra (1973-81). ,3% e 23 seggi, il Kristelig Folkeparti (KrF, Partito cristiano-democratico), il 13,7% e 25 seggi, il Senterpartiet il ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] si trovò peraltro contestata anche a sinistra dal filocomunista AKFM (Partito del Congresso dell'indipendenza del Madagascar), dall'MFM/MFT fra aspri contrasti, un sistema politico più democratico, sancito da una nuova costituzione di tipo ...
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MORRISON, Herbert Stanley
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato a Londra di poverissima famiglia il 3 gennaio 1888. Dopo un'adolescenza stentata fra studio indefesso e arduo lavoro manuale, emerse [...] del Partito laborista, specializzandosi nei problemi dell'amministrazione Democratico fierissimo epperò fierissimo antidemagogo, imparzialmente garantì l'ordine pubblico e la sicurezza dello stato contro l'estrema destra e l'estrema sinistra ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] su quella francese dell'anno III e promulgata da Bonaparte a Milano l'8 luglio 1797, pur riconoscendo la libertà di culto (art. 355), si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d'altra parte imponeva sia al ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] luogo comune ebbero certamente gran parte, da un lato una componente ideologica di sinistra, dall'altro una componente cioè, in altre parole, la capacità di autorappresentazione democraticadella borghesia francese, in un senso che è insieme ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] che l'originalità specifica della nuova sinistra consisteva nel fatto che essa dell'uomo da partedelle autorità sovietiche.
In una serie di interviste e di opuscoli Sacharov formulò delle proposte per una liberalizzazione democraticadella ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] prima dinastia, con il consolidamento della riva sinistra, la più popolata, mentre la marittime francesi. Il suo principio democratico viene esportato all'inizio del protezione o l'isolamento di una partedella rete idrografica con la costruzione di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] democratico-liberale". Il B. scrisse allora (23 luglio) a Mussolini che si era mostrato preoccupato della sbandando troppo a sinistra, potremmo ripetere gli che queste ultime sarebbero state dettate dalla "volontà delleparti" (ibid., p. 71).
Con la ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...