Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] della società editrice è stata assunta in gran parte centro-sinistra, dell'informazione è affidata all'Ordine dei giornalisti, organismo istituito con una legge del 1963, l'iscrizione al quale è obbligatoria (unico caso nei paesi a regime democratico ...
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LABURISTA, PARTITO (Labour Party)
Luigi Villari
Partito politico britannico. Sorse come partito nel 1900, ma le sue origini sono da ricercare nel cartismo (v.), nel movimento di Robert Owen e nei varî [...] il controllo democratico sulle industrie, la nazionalizzazione delle ferrovie, delle miniere e dell'elettricità, un penetrazione nel laburismo non senza successo, e l'ala sinistra del partito manifestò tendenze comuniste. Nel maggio 1926, in seguito a ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] all'area di sinistra, quali l'Unione democratica palestinese, guidata da Y.A. Rabbo e derivata da una scissione del Fronte democratico di liberazione della Palestina, e il Partito del popolo di Palestina (già Partito comunista di Palestina ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] al momento della liberazione della Francia. Così resistenza extra-metropolitana e partitidella resistenza interna dei deputati autoctoni di una costituente dell'Unione francese è accantonata - la sinistra marxista impose i proprî principî, ma ...
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POPOLARE, PARTITO
. Fu costituito nel gennaio 1919 in Roma, sotto il nome di partito popolare italiano, da maggiorenti delle organizzazioni cattoliche. Il programma del partito comprendeva dodici capisaldi, [...] democratico-cristiani, che nell'anteguerra erano stati banditi da Pio X, ma che ora costituivano, forse, la forza più attiva e operante del partito derivava appunto da questi atteggiamenti dell'ala sinistra del partito). Quest'ultima tendenza che si ...
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MENSCEVISMO (in russo men′ševizm)
Ettore Lo Gatto
Nome formato sulla base del comparativo di maly "piccolo", talvolta sostituito in italiano da "minimalismo", in contrapposizione a "massimalismo" o bol′sevizm, [...] partiti social-democratici ebraico, lettone e georgiano, per opporsi alle decisioni della conferenza convocata nel gennaio dello che la frazione menscevica del partito social-democratico si trovò a essere l'ala sinistra del blocco liberale al potere, ...
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SUÁREZ GONZÁLEZ, Adolfo
Aldo Albònico
(App. IV, III, p. 533)
Uomo politico e primo ministro spagnolo. Dopo il successo conseguito nelle elezioni del 1979, la posizione di S. come capo del governo e [...] L. Lavilla Alsina sostituì L. Calvo Sotelo quale segretario dell'UCD, S. abbandonò la formazione già da lui creata, e nell'agosto 1982 diede vita al Centro Democrático y Social (CDS).
Il nuovo partito, di cui S. assunse subito la presidenza, ottenne ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] capo dei rinnovati sindacati cristiani e del movimento democratico cristiano (CDU, Chrisiliche Demokratische Union), sorto con l'ala cattolico-conservatrice della Renania e della Baviera e quella più di sinistra, in parte protestante, dell'est, ha un ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] subentri un regime democratico, o un periodo sinistra. Non si può dunque parlare di una riduzione del fenomeno propaganda: se esiste chiaramente un minor interesse da parte dei ricercatori, ciò è dovuto da un lato alla difficoltà della ricerca e dello ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] secondo l'analogia fra dittature di destra e di sinistra, urta invece contro problemi terminologici. Considerato storicamente, dell'unità totale di capo, partito e popolo, diametralmente contrapposta ai principî del pluralismo democratico e della ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...