CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] lato contribuì al ritiro delpartito repubblicano, nel settembre 1922, dall'Alleanza dellavoro, costituita pochi mesi , Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura democratica, in Parlamento, marzo-aprile 1977, pp. 19 ss.; G. Andreotti, Vivere ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 'Avvenire e il sottotitolo Organo per la sezione italiana delpartito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò viennese delpartito, Mussolini divenne anche redattore de L'Avvenire dellavoratore e, nell'agosto, per nomina del B., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] lavoro sul giansenismo veneto e sul Pujati», ma di essersi dovuto «agilmente spostare verso i giacobini ed il diffondersi delle idee democratiche» (La ricerca storica di Delio come indipendente nelle liste delPartito comunista italiano (PCI), prestò ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] aiuti fornitigli dalla famiglia e per la difficoltà di trovare lavoro. Nel 1839 era di nuovo a Marsiglia.
Nel 1840 (La Roma del Popolo, 9 nov. 1871). Alla formazione di un forte partitodemocratico, col superamento del contrasto tra mazziniani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] però di una nozione di «popolo» interpretato alla luce del principio democratico, come in Jules Michelet, ma di «una vita anonima violenta polemica da parte della stampa di regime. Si trattava di lavori ‘preparatori’ del grande massiccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] Assieme a molti dei firmatari, lascia il partito.
Passa a un’area di sinistra democratica e collabora a riviste come «Tempi da una parte dell’establishment politico e culturale del Paese e da una larga fetta della storiografia, il suo lavoro si ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] direttore del giornale, era anche il gerente della società.
L'impianto del periodico richiese alcuni mesi di intenso lavoro, soprattutto la Concentrazione nazionale democratico-liberale, che confluì più tardi nel Partito nazionale monarchico; dalla ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del congresso democratico, dal quale uscì il patto di Roma del 13 maggio 1890, il F. si impegnò affinché nel programma radicale avesse una maggiore accentuazione la parte infatti una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, assegnando ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] economisti.
Per la sua politica antiministeriale e democratica il C. - come più tardi il Cavallotti - fu preso di mira dagli ambienti crispini. Dopo un violento attacco da parte della maggioranza nel corso della seduta del 31 luglio 1896 - il C. in ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica del Ciccotti e del Barbagallo. E felice I limiti di accettabilità dellavorodel B. dipendono dall'accoglimento di tipo spartano sia di tipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...