RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] 280-85; C. Cartiglia, Pittura e storia. Lavoro e classi povere in Italia 1850-1915, Firenze Bologna 1966; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, alla fondazione delpartito popolare, Bologna 1969; Z. Ciuffoletti, Storia del PSI. i ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] la capacità di operare scelte sagge e prudenti, con procedure democratiche e con piena cognizione di causa.
X. A norma dell parte, la Commissione per i diritti dell'uomo, che lavora alle dipendenze del Consiglio economico e sociale, effettua lavori ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] parte, e al lavoro dall'altra; alcuni membri del Bilu andarono anche a Gerusalemme a lavorare come artigiani.
In seguito, il binomio ideale ‛terra-lavoro' cominciò a rompersi. In particolare aumentò il peso dellavoro delle elezioni democratiche; il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] de La Critica. E fu a Perugia nel '99 che prese a lavorare intorno a "un'Estetica e una storia dell'Estetica", di cui il il nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il C., che aveva assunto la presidenza del P.L.I., ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito che non potrà essere, come era il PSI, l'organizzazione federativa del ceto politico selezionato su basi concorrentistiche nel gruppo parlamentare, ai vertici della Confederazione generale dellavoro compromesso democratico.
Nel pensiero del G ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] alla formazione delPartito socialdemocratico. Riteneva che senza il voto della classe lavoratrice i laburisti tra gli Stati Uniti e il terrorismo, ma tra il mondo libero e democratico e il terrorismo. Noi, di conseguenza, qui in Gran Bretagna, ci ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] idealismo, circa la valutazione del ruolo delle élites democratiche e circa l'idea delpartito come soggetto storico della sul principio di relatività (1923) del fisico olandese H.A. Lorentz e le Lotte dellavoro (1924) di Einaudi, insieme con ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di un vero partito politico. Un anno dopo, nel 1899, alcuni giovani democratici cristiani torinesi, pubblicarono un documento che riassumeva i postulati programmatici del movimento, quali il riconoscimento delle libere associazioni dei lavoratori, la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ), e per l'organizzazione di un grande partitodemocratico, fautore della sovranità del Parlamento e delle autonomie comunali (a Terni, "); invitava gli studenti a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione"), augurando ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anche perché il F. non era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...