MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] assistente volontario. Negli anni seguenti pubblicò due lavori di notevole impegno, La capacità giuridica penale in una società democratica e del valore della verità in relazione ad essa, si cimentava con un tema della parte speciale, in cui ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] un certo rilievo (nel 1922 era stata tra i fondatori del quindicinale femminile delpartito, La Compagna); nel luglio del 1925 nacque il figlio Aldo.
Nel momento in cui il lavoro di Togliatti cominciò ad avere un crescente contenuto politico, si ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] New York) del Gruppo del fago; il secondo, nel dipartimento di genetica di Glasgow, a partire dal 1945 aveva cominciato a lavorare sulla genetica complessità socioeconomica; sviluppo democratico delle istituzioni; potenziamento del welfare state; ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] democratica liberale rimanendo in carica fino al 1922. Dopo la scissione delPartito Comunista d’Italia scelse di aderire al Partito sul divorzio e dello statuto dei lavoratori), e di attuazione del dettato costituzionale (l’istituzione delle regioni ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] , per cui di contro alle organizzazioni popolari e dei lavoratori occorreva costruire un partito borghese che accettasse il gioco della competizione e della dialettica democratiche, l'ultima battaglia del D., pur nella varietà degli accenti e dei ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] intendere questo primo lavorodel M. se si del Malagodi. Egli concepì la politica contemporanea come uno scontro ultimativo tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico la Camera nelle liste delPartito liberale italiano (PLI). ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] ) e alla formazione, da parte di Giuseppe Saragat, delPartito socialista dei lavoratori italiani, che abbandonava la posizione verso la fase costituente di una nuova repubblica. L’Unione democratica per la nuova repubblica (UDNR) fu fondata in vista ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] i fondatori e dirigenti dell'Associazione democratico-radicale del Napoletano, che ebbe vita grama. Roma; nel marzo '73 prese parte a Roma al XII congresso delle impegno; quindi si dedicò a un documentato lavoro su Vetulonia, in Maremma, e condusse ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] e nazionale. Paronetto, schieratosi dalla parte di Montini e di Righetti, fu , pp. 143-146.
Tra i molti lavori sul Codice di Camaldoli si soffermano sul ruolo di G. Rossini, I, Le origini del progetto democratico-cristiano, Roma 1980, pp. 239-261; ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] nuova e particolare esperienza democratica. Da qui la scelta di iscriversi alla sezione torinese delPartito popolare di don Luigi e rivendicando l’esigenza di «fiancheggiare il divenire della forza lavoro» (Fanello Marcucci, 1977, pp. 88 ss.).
La sua ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...