BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] direttore del giornale, era anche il gerente della società.
L'impianto del periodico richiese alcuni mesi di intenso lavoro, soprattutto la Concentrazione nazionale democratico-liberale, che confluì più tardi nel Partito nazionale monarchico; dalla ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del congresso democratico, dal quale uscì il patto di Roma del 13 maggio 1890, il F. si impegnò affinché nel programma radicale avesse una maggiore accentuazione la parte infatti una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, assegnando ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] economisti.
Per la sua politica antiministeriale e democratica il C. - come più tardi il Cavallotti - fu preso di mira dagli ambienti crispini. Dopo un violento attacco da parte della maggioranza nel corso della seduta del 31 luglio 1896 - il C. in ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica del Ciccotti e del Barbagallo. E felice I limiti di accettabilità dellavorodel B. dipendono dall'accoglimento di tipo spartano sia di tipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] psichica e pedagogico-sociale. Dall’aprile 1949 cominciò a lavorare presso la stessa clinica per conseguire il titolo di del pianeta. Nel 2001 portò avanti la battaglia per il diritto di voto a 16 anni e nel 2008 aderì al neonato PartitoDemocratico ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] del giornale fiorentino, notevole fu la parte avuta dal B. nell'amministrazione e nei problemi del finanziamento di altri organi di stampa democratici ebbe un grave disaccordo sul metodo di suddivisione dellavoro, propugnando il B. che fosse fatta ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ventilato la possibilità della costituzione di un "partitodellavoro" che avesse contribuito a liquidare la radicata prezzo della contrattazione era però insostenibile per un partitodemocratico (allorché, nel luglio 1923, il governo propose ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] delpartito all'Unione democratica nazionale nel 1946 e successivamente l'ingresso nel partito liberale del gruppo a Torino nel 1964). Numerosi sono anche i suoi lavori di storia del diritto privato, quali il saggio La struttura della proprietà ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] rivoluzionaria, nella primavera del 1906 la Camera dellavoro milanese era ritornata in mano ai riformisti con la nomina di Dell'Avalle a segretario. In mano ai sindacalisti nel 1907 rimaneva unicamente l'organizzazione locale delpartito, priva però ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rimproverava la scelta tattica di accordarsi con i partitidemocratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento dellavoro, lasciata in mano ai riformisti, e, nel 1907, con quella, ancor più drastica, di uscire dal partito ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...