CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] il trattato di pace, si dimostrò l'efficacia del lungo lavorodel C. che, se non era sempre riuscito ad suoi amici del Mondo, dopo molte esitazioni e discussioni, assieme ad altri elementi democratici, fondarono un nuovo partito, il Partito radicale ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] delPartito nazionale fascista, Augusto Turati, l'assunzione del De Benedetti. Turati si rivolse a Mussolini, che, nonostante fosse diffidente verso il "noto De Benedetti", diede il proprio consenso.
Alla fine del 1931 il D. tornò quindi a lavorare ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] francese di Tunisi (1881) da partedel movimento democratico italiano, episodio ampiamente documentato dal i 5 di funicolare che permettevano il trasporto del minerale estratto (e lavorato) e del legname dalle tenute alla spiaggia di Monasterace ( ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] democratico milanese, organizzazione che si proponeva essenzialmente una modernizzazione del concetto di "associazione femminile cristiana".
Il Fascio (che contava all'origine una cinquantina di aderenti, per la maggior parte è un lavoro organico di ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] di cui gettò praticamente le basi compiendo un imponente lavoro di revisione e di catalogazione. In questo settore dal candidato delpartito moderato al quale aveva opposto un programma fondato su un liberalismo arditamente democratico e accesamente ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Terminato poi il conflitto, allineò il giornale alle posizioni sturziane delPartito popolare di cui il C. fu uno dei fondatori. nella vita politica come esponente democratico cristiano partecipando ai lavori della Consulta; successivamente venne ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] dalle aperture della sinistra democratico-cristiana capeggiata da W. Dorigo verso il partito socialista, che portarono nel del salario all'apporto dei lavoratori alla produzione nazionale e l'opportuna assunzione, da parte delle "classi lavoratrici ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Anzio e Terracina e delle vie di comunicazione. I lavori di prosciugamento dell’Agro pontino, avviati nel 1777, durarono procedere poi all’elezione democraticadel nuovo «patriarca d’Occidente» da partedel clero inferiore e del popolo di Roma, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del Komintern, conseguiva una linea politica di netta autonomia dei partito comunista, laddove Grainsci non osteggiava pregiudizialmente i contatti con forze democratiche .
La prima verifica dellavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] intendere questo primo lavorodel M. se si del Malagodi. Egli concepì la politica contemporanea come uno scontro ultimativo tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico la Camera nelle liste delPartito liberale italiano (PLI). ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...