FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del Comitato segreto, sottoponendolo ad un impegno, soprattutto psicologico, al quale forse non era preparato. D'altra parte, nel momento in cui colpiva chi gli lavorava denigrazione, e di G. Berti, I democratici e l'iniziativa merid. nel Risorg., ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] casa la maturò anzi tempo; e quando la madre s'accorse che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un più C. costituirono una parte consistente ed essenziale del repertorio del teatro democratico. Nel clima di ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di primissimo piano quale deputato democratico e sindaco nel 1901-04, , poi per molti anni a Trapani, dove lavorò sia al penale sia al civile.
Dalla moglie
In effetti la sentenza del maxiprocesso Abbate + 706 (in parte è pubblicata con il titolo ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] di competenza per la scuola delpartito fascista che egli stesso costituì per vita e di lavoro nella quale la formazione del fanciullo avviene attraverso al servizio della gestione politica democratico-cristiana della istruzione pubblica italiana ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] , per cui di contro alle organizzazioni popolari e dei lavoratori occorreva costruire un partito borghese che accettasse il gioco della competizione e della dialettica democratiche, l'ultima battaglia del D., pur nella varietà degli accenti e dei ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] a insegnare e a scrivere. Lavorava con ansia, nel tentativo di portare del costituzionalismo democratico: «Essenziale è soltanto che il pluralismo democratico dal corpo elettorale agli elettori, dai partiti ai sindacati e alle altre formazioni sociali ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] sottopone altri a valutazione giuridica". Nel lavoro su Organo, ufficio e soggettività dell'ufficio discussione sul partito ed il suo ruolo all'interno del regime. Una per la stessa permanenza dell'ordinamento democratico. Non è un caso, quindi, ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] 29 marzo 1874, intervenendo nei lavoridel XIV congresso delle società operaie, del giornalismo, già avvicinato in precedenza con una serie di corrispondenze per un foglio democraticopartiti chiaramente definiti e quindi preda del trasformismo e del ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] politica, 22 giugno e 22 luglio 1915).
Partito per il fronte nel 1916, egli fissava 1943). Negli ultimi due lavori il F. insisteva sul e nella storia del Mezzogiorno, in Basilicata, 1978, nn. 7-9, pp. 4-7; Meridionalismo democratico e socialismo. La ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] nazifascista. Pur continuando a svolgere il suo lavoro di giudice fino al marzo 1945 (quando dovette , a partire dagli anni Cinquanta, come uno dei più autorevoli storici dei settori radicali e democraticidel pensiero politico del Settecento e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...