FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anche perché il F. non era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del congresso democratico, dal quale uscì il patto di Roma del 13 maggio 1890, il F. si impegnò affinché nel programma radicale avesse una maggiore accentuazione la parte infatti una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, assegnando ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] concezione democraticadelpartito, consapevole che la gestione della politica economica fosse l'elemento portante del governo come partito.
Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. Una attenta ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] partita da una poesia di impegno sociale, polemicamente simboleggiata nelle Grazie petroliere, per approdare a una poesia lavorata come una tazza - greca: in realtà si tratta soltanto del convinto che la partedemocratica dovesse impegnarsi nel ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , come al condottiero "della grande maggioranza delpartitodemocratico" che vuol raggiungere il potere. Il LXIV (1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fasci dei lavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fasci siciliani, Torino 1977 ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] del 1942 lavora nella fabbrica chimica Solvay e inizia a frequentare i corsi clandestini di teologia dell'Università Jagellonica. Nell'ottobre dello stesso anno entra a far partedel creare una situazione di democratica convivenza civile in Polonia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] p. 59). A quei giorni il F. faceva parte di un giro di amici tutti più o meno della democraticadel paese. Considerazioni, queste, che lo conducevano, in una sua lettera al Martelli del fatica dell'uomo e del logorio dellavoro (l'Aratura, i ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] realtà come scontro di forze, la coscienza che l'ordine democratico non possa stabilirsi con le armi pacifiche della ragione, l' lavoro comune concernente la storia degli avvenimenti d'Italia a partire dal 1795.
Anche negli anni inglesi la vita del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . 1908).
La discussione sul "partitodellavoro" vide il B. in prima fila su posizioni democratico-laburiste (per una certificazione di queste posizioni si veda, del B., La crisi dei partiti storici in Italia. Il partito socialista, in Il Viandante ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dellavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] conservò sempre il gusto del "a braccio" (la maggior parte dei suoi discorsi "sono riferiti concordatario negli Stati totalitari e negli Stati democratici, "Ulisse", 15, 1980, nr. 89 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...