AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] su posizioni di interventismo democratico. Ufficiale addetto alla rifiutato. Ha chiesto alla Direzione delPartito la tessera. Gli è stata lavoro nella transizione fascista dentro le istituzioni. Lo sbocco finale sarebbe stato la scomparsa del ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] Conclusasi l'esperienza del Folchetto, il F. prese a lavorare per La Provincia avviata sulla strada del progresso democratico, tuttavia minacciata dai partedel governo.
Non nascose le sue preoccupazioni per i crescenti successi elettorali delpartito ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...]
Intanto lavorava ad un saggio, rimasto inedito, sulla teoria del valore lavoro in fase si avvicinò al meridionalismo democratico di Salvemini e di De del movimento degli ex combattenti e delPartito sardo d'azione.
In vista della battaglia del ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] partito repubblicano; nel 1880 partecipò alla fondazione della Società democratica della gioventù, della Fratellanza repubblicana milanese e del chiarito che la mappa serviva per l'esecuzione dei lavori da parte della Edison, ma il D. venne lo stesso ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , entrando comunque a far partedel consiglio nazionale dell'Unione uomini e del Movimento dei laureati di Azione cattolica. Dall'agosto del 1943 partecipò attivamente alla ricostruzione del movimento democratico cattolico napoletano, portandovi in ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] parte, con il grado di caporale, di una compagnia di volontari comandata da G. Medici, che si pose a disposizione del governo democratico aver rifiutato la candidatura a deputato, entrò a lavorare nella Società delle ferrovie dell'Alta Italia, dove ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] partito d'azione, d'ispirazione democratica, e il partito cavouriano l'Archivio storico siciliano ospitò un suo lavoro su I capitoli nuziali di Anna Cabrera amministrazione della giustizia in Sicilia verso la fine del secolo XVIII, XVII [1892], pp. ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] dominanti. Il film, che molto deve al lavoro preparatorio svolto da G. Arlorio in fase .
Impegnato politicamente nelle file delPartito comunista italiano (PCI), sul la fondazione dell'associazione Cinema democratico e le vertenze che tale ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] Il 15 luglio dello stesso anno venne eletto come candidato democratico al Comune di Genova, divenendo in seguito assessore e 1866). Fece parte, inoltre, della commissione incaricata della revisione del codice penale (1865). Nel lavoro compiuto in ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] un giornale democratico locale, La parti d'Italia.
Era in lui ormai saldamente radicata la convinzione che si potesse lavorare l'Unità, Roma 1953, pp. 41, 43; F. Malgeri, Le riunioni del 1879 in casa Campello, in Rass. di politica e di storia, VI (1960 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...