BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Provincia di Ferrara,giornale democratico radicale ch'eglì contribuirà che verso un nuovo ordinamento dellavoro nei campi. L'assalto degli quale i quadrumviri, depositari di tutti i poteri delPartito e della Milizia, si impegnavano a non posare ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] J. van der Capellen de Poll, capo delpartitodemocratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, e già nell'agosto dello stesso anno V. Pacetti notava nel suo diario che il C., a Roma, stava lavorando al monumento (Boll. d'arte, XXXVI [1951 ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] in cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi di governo aperta da De Gasperi, il quale - nonostante le pressioni esercitate su di lui da più parti - riteneva ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] superati, fino all'"interventismo democratico" del 1914-15, dai nuovi dibattevano i problenù dellavoro e del capitale, del colonialismo, dell'economia il popolare "deputato di Vicaria").
Portò nel partito, e cercò d'imprimervi, una sua esperienza ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] In compagnia di Mason ritornò a Parigi e si fermò a lavorare nei pressi della foresta di Fontainebleau, a Marlotte.
La conoscenza là delle istruzioni ricevute, collegandosi ai membri delpartitodemocratico e mazziniano, cercando di dar vita a una ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] del neutralismo delPartito socialista fu netta ed egli, in specie dalle colonne delLavoro, dellavoro con poteri consultivi. Fu anche uno dei dirigenti del Movimento per le nazionalità oppresse, che si richiamava all'interventismo democratico ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] parte della propria esistenza fu il tentativo di determinare, sulla base della spinta al rinnovamento presente in ampi strati popolari del Catanese, una gestione democratica tra il D. e la Camera dellavoro, decisa a non far più da mediatrice ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori delPartito socialista, nel [...] di organizzazioni economiche e di clientele democratico-sociali che come una forza partitica centralizzata: l'illusione del "partito grande" si stemperava nel progetto di un indefinito "partitodellavoro". Nel 1910 aveva pubblicato il volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] estrazione tecnocratica e non democratica l’esclusiva di siffatti Gli anni Settanta e Ottanta: il giudizio su partiti e sindacati
Il filo rosso che lega insieme dalla CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro) sull’abrogazione della norma che ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] coerenza e rispetto di sé, di passione dellavoro, che comunicò alle bambine l'orgoglio delPartitodemocratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del grande palazzo rosso. Miriam si chiedeva che cosa sopravvivesse del ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...