COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] economisti.
Per la sua politica antiministeriale e democratica il C. - come più tardi il Cavallotti - fu preso di mira dagli ambienti crispini. Dopo un violento attacco da parte della maggioranza nel corso della seduta del 31 luglio 1896 - il C. in ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica del Ciccotti e del Barbagallo. E felice I limiti di accettabilità dellavorodel B. dipendono dall'accoglimento di tipo spartano sia di tipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] psichica e pedagogico-sociale. Dall’aprile 1949 cominciò a lavorare presso la stessa clinica per conseguire il titolo di del pianeta. Nel 2001 portò avanti la battaglia per il diritto di voto a 16 anni e nel 2008 aderì al neonato PartitoDemocratico ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] del giornale fiorentino, notevole fu la parte avuta dal B. nell'amministrazione e nei problemi del finanziamento di altri organi di stampa democratici ebbe un grave disaccordo sul metodo di suddivisione dellavoro, propugnando il B. che fosse fatta ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ventilato la possibilità della costituzione di un "partitodellavoro" che avesse contribuito a liquidare la radicata prezzo della contrattazione era però insostenibile per un partitodemocratico (allorché, nel luglio 1923, il governo propose ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] delpartito all'Unione democratica nazionale nel 1946 e successivamente l'ingresso nel partito liberale del gruppo a Torino nel 1964). Numerosi sono anche i suoi lavori di storia del diritto privato, quali il saggio La struttura della proprietà ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] rivoluzionaria, nella primavera del 1906 la Camera dellavoro milanese era ritornata in mano ai riformisti con la nomina di Dell'Avalle a segretario. In mano ai sindacalisti nel 1907 rimaneva unicamente l'organizzazione locale delpartito, priva però ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rimproverava la scelta tattica di accordarsi con i partitidemocratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento dellavoro, lasciata in mano ai riformisti, e, nel 1907, con quella, ancor più drastica, di uscire dal partito ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] De Gasperi, sottosegretario al ministero delLavoro e della Previdenza sociale, si impegnò le divisioni interne al suo partito lo costrinsero a ritirare la candidatura 1945 e Architettura di uno Stato democratico, Roma 1949 (pubblicati insieme con ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] 1982 e, come il precedente Regione democratica (pubblicato dopo la crisi del centro-sinistra in Piemonte nel 1971), Istituto Luigi Sturzo di Roma e, per la parte riguardante il ministero delLavoro, nell’Archivio centrale dello Stato in Roma; vedi ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...