DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] titolo Partito e sindacato: sulla funzione delpartito socialista rispetto all'organizzazione operaia, edito dalla Camera dellavoro di Libera stampa, organo dell'interventismo socialista e democratico italiano in Svizzera.
Già vicino alle posizioni ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] fase criticò aspramente l'azione svolta dal compagno di partito Oreste Lizzadri ai vertici della Confederazione generale italiana dellavoro, addebitandogli la responsabilità del progressivo ridimensionamento dell'influenza socialista tra le masse ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] liberazione, varie iniziative: la cooperativa democratica di Pisino e il convitto "F. Filzi" per gli studenti ginnasiali; fu tra i fondatori (inizi del 1920) delPartitodellavoro, destinato a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] Camera dellavoro di Torino e redattore del suo fu eletto al Senato nella lista del Fronte democratico popolare nel collegio di Torino Roma 1955.
Nel 1965, dopo il varo del centrosinistra, aderì al Partito socialista italiano di unità proletaria.
Il C ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] al primo congresso nazionale del Movimento cristiano sociale, che si riuni clandestinamente a Roma il 27 e il 28 marzo 1943, l'E. intervenne sul cosiddetto "titolo di lavoro". Nella prospettiva di un nuovo ordinamento democratico i cristiano-sociali ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] nelle file delPartito socialista, nel 1903, mise a disposizione dei suoi compagni di lotta questo ltimo giornale, che continuò a dirigere ino al 1907; fu consigliere provinciale di antova e di Ravenna e segretario della amera dellavoro di Ravenna ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] democratici, verso la fine del '48 il C. si trovò investito da. una campagna di vera e propria denigrazione da parte degli avversari, del era ministro della Guerra, il lombardo F. Jacini aveva i Lavori Pubblici, e T. Mamiani, ex ministro di Pio IX, l ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] relazioni personali che teneva con le figure eminenti delpartito liberale-democratico allora al potere (alcune, come quelle col di popoli e nazioni. Già il ricordato schema di lavorodel 1824,lavoro che non compirà mai, ma che si ricollega con gli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e della classe dirigente del paese. E "positivista" era in sostanza il pensiero democratico e altresì, malgrado il spirito; e che, per parte sua, mentre svolgeva il suo lavoro e si impegnava a seguire i progressi filosofici del suo amico, sul piano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] D'altra parte anche il movimento democratico italiano si era da tempo accorto del G. e presto, per bocca del Mazzini, ne in una casa di Staten Island o tentando la fortuna con la lavorazione delle carni. Per avere il comando di una nave occorreva la ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...