Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] democratico e liberale del movimento socialista russo, parte integrante, pur nella sua specificità, del movimento socialista europeo del affinità. Ed è proprio su queste affinità che ha lavorato negli anni il lessico politico, con il risultato di ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] investitura cavalleresca, e si lavora a costituire un corpo seguito si associeranno il rito templare e a partire dal 1881 il cosiddetto rito criptico, tutti democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia e l'Africa, gli esiti del ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del Komintern, conseguiva una linea politica di netta autonomia dei partito comunista, laddove Grainsci non osteggiava pregiudizialmente i contatti con forze democratiche .
La prima verifica dellavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] masse lavoratrici e nella subordinazione alle leggi del mercato. Bogdanov sperava che, come l'affermazione del capitalismo Nel tentativo di dimostrare che "l'ordine democratico è parte integrante dell'ethos scientifico", Merton definiva la scienza ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] tornò in famiglia. Attese a qualche lavoro di ingegneria a Prato e anche fuori Prato, a lavori stradali alla Briglia, a 7 km incaricato dai democratici toscani, partì per Milano, ove giunse il 9 maggio, munito di una lettera del Guerrazzi di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] del Sole di Milano. La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico giovare nella lotta elettorale anche di un lavoro ambizioso e di non poca mole che postumo precedentemente citato).
A partire dalla metà del 1878 gli inviti alla cautela ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 'attività politica lavorando con zelo a sostegno dei candidati del suo partito in occasione delle elezioni del 1880.
Morì 1859-1876, Firenze 1965, p. 3 e passim;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1974, pp. 345-348; R. P. ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] democratiche. Veniva comunque avviato un lavoro organizzativo, nel quale sono presenti sia i segni di una elaborazione ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di formazione delPartito ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] democratica.
Grazie anche alla meditazione e alla diffusione attuate dal G., il progetto di "nuova civiltà cristiana" elaborato da papa Pacelli negli anni terminali della guerra, prendeva corpo e rifluiva nel programma politico del nuovo partito ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di mitigare quel disagio sociale che aveva favorito l'avanzata democratica. Ma anche questo ente benefico - di cui il G prese parte assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del suo ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...