Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] una parte, dalla difficoltà a coalizzarsi (p. 67), e, dall'altra parte, dall'ignoranza e dall'abbrutimento ai quali la divisione dellavoro li un ritorno di tipo benthamiano del liberismo nell'alveo del pensiero democratico.
(V. anche Capitalismo; ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , nucleo intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora elettore) trovò ostacoli e resistenze politiche, soprattutto da parte della sinistra democratico-cristiana e laica; ma gli ambienti economici ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] [va] la costruzione del multilateralismo […] dovuto in gran parte ai dirigenti americani che lavoravano al Piano Marshall […] indipendenza delle banche centrali in ottemperanza del principio democratico della no taxation without representation (non ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rimproverava la scelta tattica di accordarsi con i partitidemocratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento dellavoro, lasciata in mano ai riformisti, e, nel 1907, con quella, ancor più drastica, di uscire dal partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] estrazione tecnocratica e non democratica l’esclusiva di siffatti Gli anni Settanta e Ottanta: il giudizio su partiti e sindacati
Il filo rosso che lega insieme dalla CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro) sull’abrogazione della norma che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] caso di qualsiasi altro filosofo, con alcuni aspetti dellavoro professionale degli economisti italiani» (1954; trad. it. 3° vol., 1990, p. 955). Questo giudizio non deve sorprendere. A parte i suoi scritti specificamente ‘economici’, Croce ha avuto ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] solida realtà imprenditoriale, che dava lavoro a più di 2000 persone, in gran parte napoletane, e detentore di un di unificare i loro partiti dando vita al Partitodemocratico di unità monarchica (PDIUM), che alla elezioni politiche del 28 apr. 1963 ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] e indipendenti. Sul piano organizzativo la CGIL si appoggiò sul tessuto delle ricostituite Camere dellavoro, mentre le federazioni riconquistarono un ruolo centrale solo a partire dalla metà degli anni 1950. Dopo la scissione nel 1948, alla CGIL ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] democratico della vita economica; da altri giustificato come la necessaria attribuzione ai lavoratori della gestione delle aziende, in relazione all'affermarsi della forza del ampia discussione specialmente da parte di alcuni partiti, ma sino ad ora ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Repubblica Democratica Tedesca c'è un capitalismo di Stato amministrato dalla burocrazia (con una produttività dellavoro inferiore , vita natural durante, alla divisione dellavoro. La maggior parte dei vecchi marxisti ha sottolineato questo punto ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...