Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire sviluppati conseguente alla diminuzione del peso della classe operaia, accanto alla concentrazione dellavoro di fabbrica, l ...
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Esperto di diritto dellavoro e di relazioni industriali italiano (n. Vicenza 1939). Prof. di diritto dellavoro presso l'univ. di Pavia dal 1971 al 1988 e poi presso l'univ. Cattolica di Milano, fra il [...] , P. Tosi, 3a ed. 1993); Le relazioni di lavoro nelle aree meridionali (1993); Conversazione sul lavoro (in collab. con C. Damiano, 2004); Adesso il lavoro. Le proposte delPartitoDemocratico contro la crisi: occupazione, salari, pensioni (in collab ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] Taliercio, direttore del Petrolchimico a Porto Marghera; il 1° giugno, a Milano, il direttore dell'organizzazione dellavoro all'Alfa del MSI a legittimarsi come forza politica democratica ha spinto quel partito a tenere sotto tutela l'ala estrema del ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] sempre di scambio tra mercede ed energie fisiche dellavoratore. Ma la struttura della grande impresa e la nella violazione del principio democratico da parte delle forze militari haitiane che avevano impedito l'insediamento del presidente eletto ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] , accanto alla rigidità del mercato dellavoro, tra i fattori del primo gruppo sono state infatti marcate nel Novecento da più o meno lunghe ma sempre traumatiche esperienze fasciste, e poi, a partire dal secondo dopoguerra, da una vita democratica ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , che erano poi, un po', la stessa cosa. E dellavoro dei glossatori egli si giovò per rendere sempre più pieni i Mantova dal 1797 al 1799, Mantova 1890; V. Lazzarini, Le origini delpartitodemocratico a Padova, in Nuovo arch. ven., n. s, XL (1920); ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] finanza pubblica, la legislazione sociale e dellavoro di carattere generale, la legislazione scolastica approvava le tendenze democratichedel monarca, in piena antitesi con il tradizionale fasto della corte. Per di più, anche nel partito che lo ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] dal Dipartimento della guerra, per il materiale da quello dellavoro. Le forze aeree dell'esercito sono costituite da un insoluti o fossero accaparrati dal partitodemocratico. Una larga partedelpartito repubblicano, logorato da una permanenza ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] : riforma agraria, sviluppo della legislazione protettrice dellavoro, incremento delle industrie, ecc.
Dopo la al maggio 1923, quando il partito nazionale democratico giunse al potere con l'aiuto delpartito dei contadini, capitanato da Vincenzo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] al mondo un messaggio e, per proseguire il lavoro secondo l'indirizzo tracciato, fu costituito un comitato . Dopo, fu la volta di Arrigo di Castiglia, per volontà delpartitodemocratico (1267). Infine, nuovamente Carlo d'Angiò, per un decennio. ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...