DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] miseria, ora fieramente solleva di quando in quando dal suo lavoro la testa, segnata d'infamia dalla nobile e ricca ingiustizia tanta parte d'Europa. L'agitazione da lui ispirata, attraverso i circoli democratici, contro la fiacchezza del governo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] di un ottimo corpo docente, in parte orientato in senso liberale. L'istituto, ordite dai democratici sia all'accentramento autoritario del governo austriaco necessarie all'impresa: enormi energie di lavoro e (con la giubilazione) disponibilità ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] non di carriera chiamati a rappresentare la diplomazia dell'Italia antifascista e democraticadel dopoguerra. Mentre era esule in Svizzera gli giunse, nell'estate del 1944, la nomina ad ambasciatore italiano in Spagna, avvenuta su suggerimento di ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] a posizioni di tipo liberal-democratico (come appare chiaro dagli potenziarono a vicenda, nella concretezza del suo lavoro, sia in quello sul Rinascimento cittadino. Negli anni Cinquanta e per larga parte degli anni Sessanta riuscì a esserlo come non ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] un certo rilievo (nel 1922 era stata tra i fondatori del quindicinale femminile delpartito, La Compagna); nel luglio del 1925 nacque il figlio Aldo.
Nel momento in cui il lavoro di Togliatti cominciò ad avere un crescente contenuto politico, si ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Mordini proponeva la trasformazione del movimento garibaldino in un regolare partito; il C. avversò le aspirazioni innovatorie e democratiche della borghesia delle regioni privatismo, mentre il Baccarini, ministro dei Lavori Pubblici col C., era per la ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] democratiche derivate da Mazzini solo "in termini generali" e in "modo indiretto" (G. Candeloro, C. Collodi nel giornalismo del dalla partedellavoro.
Il L. morì a Firenze improvvisamente, la sera del 26 ott. 1890.
Dopo la sua morte, su incarico del ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] politiche del nuovo Stato, tra vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ritorno a Genova delle ceneri di N. B ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] New York) del Gruppo del fago; il secondo, nel dipartimento di genetica di Glasgow, a partire dal 1945 aveva cominciato a lavorare sulla genetica complessità socioeconomica; sviluppo democratico delle istituzioni; potenziamento del welfare state; ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia settentrionale e G. Mazzini nel corso del quale i democratico-federalisti gli proposero di lungo legato sentimentalmente), il 1º agosto partì da Civitavecchia per la Francia, dove ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...