CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] partita da una poesia di impegno sociale, polemicamente simboleggiata nelle Grazie petroliere, per approdare a una poesia lavorata come una tazza - greca: in realtà si tratta soltanto del convinto che la partedemocratica dovesse impegnarsi nel ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] de La Critica. E fu a Perugia nel '99 che prese a lavorare intorno a "un'Estetica e una storia dell'Estetica", di cui il il nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il C., che aveva assunto la presidenza del P.L.I., ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , come al condottiero "della grande maggioranza delpartitodemocratico" che vuol raggiungere il potere. Il LXIV (1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fasci dei lavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fasci siciliani, Torino 1977 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito che non potrà essere, come era il PSI, l'organizzazione federativa del ceto politico selezionato su basi concorrentistiche nel gruppo parlamentare, ai vertici della Confederazione generale dellavoro compromesso democratico.
Nel pensiero del G ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] p. 59). A quei giorni il F. faceva parte di un giro di amici tutti più o meno della democraticadel paese. Considerazioni, queste, che lo conducevano, in una sua lettera al Martelli del fatica dell'uomo e del logorio dellavoro (l'Aratura, i ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] realtà come scontro di forze, la coscienza che l'ordine democratico non possa stabilirsi con le armi pacifiche della ragione, l' lavoro comune concernente la storia degli avvenimenti d'Italia a partire dal 1795.
Anche negli anni inglesi la vita del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . 1908).
La discussione sul "partitodellavoro" vide il B. in prima fila su posizioni democratico-laburiste (per una certificazione di queste posizioni si veda, del B., La crisi dei partiti storici in Italia. Il partito socialista, in Il Viandante ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , terra, lavoro, repubblica. delpartito ad un'eventuale occupazione della fabbrica, contro la stessa linea del sindacato. Nel novembre dello stesso anno, dopo il terremoto in Irpinia, formalizzava la nuova linea dell'"alternativa democratica ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di socialisti romagnoli, ma né gli esponenti delPartito operaio italiano e neppure forse lo stesso C. erano troppo convinti di una soluzione del genere. Il C. propendeva piuttosto per una sorta di divisione dellavoro tra le due formazioni e alla ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] oppositori e severe condanne da parte dell'opinione pubblica liberale e democratica.
Il primo governo del G. non ebbe vita sindacale, che portò alla fondazione della Confederazione generale dellavoro (29 sett. 1906). Dalla concreta azione di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...