CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] [va] la costruzione del multilateralismo […] dovuto in gran parte ai dirigenti americani che lavoravano al Piano Marshall […] indipendenza delle banche centrali in ottemperanza del principio democratico della no taxation without representation (non ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] dellavoro e di là dal disagio più o meno interessato dell’editore per le critiche mosse da Fofi alla Fiat, alla Stampa, ai sindacati e ai partiti editorialmente nell’incontro tra «la tradizione liberal-democratica e il marxismo» (in Cesari, 1991, ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] che le alleanze con gli altri partitidemocratici dipendevano solo dalla convergenza degli obiettivi politici immediati.
Il nuovo partito si trovò però circondato da un'atmosfera di freddezza; la Confederazione dellavoro non lo seguì come forse ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] lato contribuì al ritiro delpartito repubblicano, nel settembre 1922, dall'Alleanza dellavoro, costituita pochi mesi , Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura democratica, in Parlamento, marzo-aprile 1977, pp. 19 ss.; G. Andreotti, Vivere ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 'Avvenire e il sottotitolo Organo per la sezione italiana delpartito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò viennese delpartito, Mussolini divenne anche redattore de L'Avvenire dellavoratore e, nell'agosto, per nomina del B., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] lavoro sul giansenismo veneto e sul Pujati», ma di essersi dovuto «agilmente spostare verso i giacobini ed il diffondersi delle idee democratiche» (La ricerca storica di Delio come indipendente nelle liste delPartito comunista italiano (PCI), prestò ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] aiuti fornitigli dalla famiglia e per la difficoltà di trovare lavoro. Nel 1839 era di nuovo a Marsiglia.
Nel 1840 (La Roma del Popolo, 9 nov. 1871). Alla formazione di un forte partitodemocratico, col superamento del contrasto tra mazziniani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] però di una nozione di «popolo» interpretato alla luce del principio democratico, come in Jules Michelet, ma di «una vita anonima violenta polemica da parte della stampa di regime. Si trattava di lavori ‘preparatori’ del grande massiccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] Assieme a molti dei firmatari, lascia il partito.
Passa a un’area di sinistra democratica e collabora a riviste come «Tempi da una parte dell’establishment politico e culturale del Paese e da una larga fetta della storiografia, il suo lavoro si ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] direttore del giornale, era anche il gerente della società.
L'impianto del periodico richiese alcuni mesi di intenso lavoro, soprattutto la Concentrazione nazionale democratico-liberale, che confluì più tardi nel Partito nazionale monarchico; dalla ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...