(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] in vari campi (costituzionale, agrario, dellavoro, della salute, ecc.).
La ha spezzato per la prima volta il monopolio dei due partiti tradizionali. Due seggi sono stati assegnati all'EPL, che per il suo simbolismo democratico e la sua relazione ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] a partire dal 1980 (Ley de reversión).
Il mandato presidenziale 1974-1978 andò al candidato di Acción democrática C.A. Pérez, che avviò alcune riforme sociali in favore dei lavoratori adottando fra l'altro una legge sulla "sicurezza dellavoro", che ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di crolli, portarono alla decisione del 1357 di sospendere definitivamente i lavori e demolire le parti pericolanti. La grande piazza, governo dei Nove e l'avvento di quello più democratico dei Dodici, in cui si accentuarono la partecipazione degli ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] (Saṅgha) veniva retta da principi democratici, che essa era riuscita a salvare dellavoro rispetto alle esaltazioni mistiche o alla rinuncia o alla liturgia. Ora i nuovi valori e obblighi sociali (non senza resistenza, ma sempre minore, da parte ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] p. 59). A quei giorni il F. faceva parte di un giro di amici tutti più o meno della democraticadel paese. Considerazioni, queste, che lo conducevano, in una sua lettera al Martelli del fatica dell'uomo e del logorio dellavoro (l'Aratura, i ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Partito comunista italiano nel collegio di Sciacca, riprese a esporre Le visite, fantasia (dipinta nel 1970) allusiva ai grandi fantasmi, come Mao Zedong, che vengono a trovarlo nella solitudine del suo lavoro. I ricordi quietamente lo assillavano ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] J. van der Capellen de Poll, capo delpartitodemocratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, e già nell'agosto dello stesso anno V. Pacetti notava nel suo diario che il C., a Roma, stava lavorando al monumento (Boll. d'arte, XXXVI [1951 ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] In compagnia di Mason ritornò a Parigi e si fermò a lavorare nei pressi della foresta di Fontainebleau, a Marlotte.
La conoscenza là delle istruzioni ricevute, collegandosi ai membri delpartitodemocratico e mazziniano, cercando di dar vita a una ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] democratiche di Roma avevano deciso di celebrare la festa dellavoro con un comizio come affermazione di solidarietà con i lavoratori Carlandi all'Accademia di belle arti di Roma; fece parte dei gruppo dei XXV della Campagna Romana con il soprannome ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'uniformazione dei sistemi fiscali, militari, di disciplinamento dellavoro), nonché i ritmi sociali della vita dei cittadini razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi parte della storia del ventesimo secolo" (Maier 1988, p ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...