BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica del Ciccotti e del Barbagallo. E felice I limiti di accettabilità dellavorodel B. dipendono dall'accoglimento di tipo spartano sia di tipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] alleati di governo (in particolare esponenti delPartitodemocratico), sia agli insistenti suggerimenti di Casaleggio scrollarsi di dosso i sospetti che sempre si accumulano su cui lavora nelle retrovie occorreva un passo avanti.
Fu così che, ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] del novembre 1943 (in partic. il punto 12, che stabiliva «la partecipazione agli utili [delle aziende] per parte dei lavoratori articolato, che andava dall'anarchico Pietro Gori al democratico moderato Leonid N. Andreev, e comprendeva anche testi ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] psichica e pedagogico-sociale. Dall’aprile 1949 cominciò a lavorare presso la stessa clinica per conseguire il titolo di del pianeta. Nel 2001 portò avanti la battaglia per il diritto di voto a 16 anni e nel 2008 aderì al neonato PartitoDemocratico ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] del giornale fiorentino, notevole fu la parte avuta dal B. nell'amministrazione e nei problemi del finanziamento di altri organi di stampa democratici ebbe un grave disaccordo sul metodo di suddivisione dellavoro, propugnando il B. che fosse fatta ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] . Lavorò anche presso la Camera dellavoro di Torino, dove fu responsabile della commissione femminile, si occupò del sindacato 1990 in consiglio comunale a Torino come indipendente delPartitodemocratico della sinistra e vi restò fino al 1999, ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] idee e pratiche di 'vita associata democratica', che per vie e reti relazionali partire da un confronto costante con la popolazione locale.
Tutti i diversi ambiti di azione erano di pari importanza nell’approccio dolciano alla questione dellavoro ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ventilato la possibilità della costituzione di un "partitodellavoro" che avesse contribuito a liquidare la radicata prezzo della contrattazione era però insostenibile per un partitodemocratico (allorché, nel luglio 1923, il governo propose ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] delpartito all'Unione democratica nazionale nel 1946 e successivamente l'ingresso nel partito liberale del gruppo a Torino nel 1964). Numerosi sono anche i suoi lavori di storia del diritto privato, quali il saggio La struttura della proprietà ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] alla caduta del fascismo, Almirante andò regolarmente al lavoro a Il Tevere con il distintivo delPartito nazionale fascista uno stile di vita. Si potevano accettare lo Stato democratico, le elezioni, il suffragio popolare, pur mantenendo riserve ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...