PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Anzio e Terracina e delle vie di comunicazione. I lavori di prosciugamento dell’Agro pontino, avviati nel 1777, durarono procedere poi all’elezione democraticadel nuovo «patriarca d’Occidente» da partedel clero inferiore e del popolo di Roma, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del Komintern, conseguiva una linea politica di netta autonomia dei partito comunista, laddove Grainsci non osteggiava pregiudizialmente i contatti con forze democratiche .
La prima verifica dellavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] intendere questo primo lavorodel M. se si del Malagodi. Egli concepì la politica contemporanea come uno scontro ultimativo tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico la Camera nelle liste delPartito liberale italiano (PLI). ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] tornò in famiglia. Attese a qualche lavoro di ingegneria a Prato e anche fuori Prato, a lavori stradali alla Briglia, a 7 km incaricato dai democratici toscani, partì per Milano, ove giunse il 9 maggio, munito di una lettera del Guerrazzi di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] come una delle speranze del "partito" antigesuitico; ed è veramente la sua "protezione". In pratica, per il loro lavoro i redattori furono compensati dalla Curia con "pensioni" annuali rispetto per i governi democratici, accompagnati però da profonda ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] del Sole di Milano. La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico giovare nella lotta elettorale anche di un lavoro ambizioso e di non poca mole che postumo precedentemente citato).
A partire dalla metà del 1878 gli inviti alla cautela ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 'attività politica lavorando con zelo a sostegno dei candidati del suo partito in occasione delle elezioni del 1880.
Morì 1859-1876, Firenze 1965, p. 3 e passim;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1974, pp. 345-348; R. P. ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] orientamento, imperniato sulla centralità del diritto al lavoro, l’eguaglianza dei punti delpartito in forma collegiale, da allora insostituibile strumento del potere di governo democristiano. All’indebolimento del centrismo, Iniziativa democratica ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] del Genovesato: un partito che, su queste basi, avrebbe continuato ad agire anche negli anni successivi, attirandosi l’ostilità sia dei democratici sua Storia de’ liguri era apparsa nel 1797: lavoro di scarso pregio, che tuttavia, contrapponendo il ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] bellici, con un lavoro paziente e metodico di ripresa d’una cultura laica e democratica nel Sud, accettando la presidenza Bibliografia degli scritti su Umberto Zanotti Bianco al 1992. Partedel Carteggio zanottiano è stato edito in due volumi (1906- ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...