ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] al primo congresso nazionale del Movimento cristiano sociale, che si riuni clandestinamente a Roma il 27 e il 28 marzo 1943, l'E. intervenne sul cosiddetto "titolo di lavoro". Nella prospettiva di un nuovo ordinamento democratico i cristiano-sociali ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] nelle file delPartito socialista, nel 1903, mise a disposizione dei suoi compagni di lotta questo ltimo giornale, che continuò a dirigere ino al 1907; fu consigliere provinciale di antova e di Ravenna e segretario della amera dellavoro di Ravenna ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] dellavoro dal capitale, terra ai contadini). Quando Bakunin si spostò a Napoli, egli si mantenne con lui in corrispondenza, ma purtroppo le lettere sono andate perdute. Si sa tuttavia che il B. (che fra l'altro, nel 1865, aveva fatto partedel ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] degli studi.
Interessante testimonianza dell'avversione del B. al movimento democratico-cristiano murriano è la relazione della sua nel Cesenate d'accordo con le Camere dellavoro. Il B., partendo dall'idea che ogni modificazione della situazione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del libro XXX e ultimo dell'immane Theologia; sta lavorando sul tema "de cometis" con una scrittura che entrerà a far parte Repubblica aristocratica e i Protestanti inclini al radicalismo democratico, una serie di Orazioni politiche ai principati ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lungo, almeno sino all'Antidannunziana di G. P. Lucini del 1914 - lavorò a La città morta, la cui rappresentazione provocò il primo liberali e democratici. Perfino Gramsci tentò nell'aprile del 1921 di prendere contatto con lui. D'altra parte i suoi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] democratici, verso la fine del '48 il C. si trovò investito da. una campagna di vera e propria denigrazione da parte degli avversari, del era ministro della Guerra, il lombardo F. Jacini aveva i Lavori Pubblici, e T. Mamiani, ex ministro di Pio IX, l ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] relazioni personali che teneva con le figure eminenti delpartito liberale-democratico allora al potere (alcune, come quelle col di popoli e nazioni. Già il ricordato schema di lavorodel 1824,lavoro che non compirà mai, ma che si ricollega con gli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e della classe dirigente del paese. E "positivista" era in sostanza il pensiero democratico e altresì, malgrado il spirito; e che, per parte sua, mentre svolgeva il suo lavoro e si impegnava a seguire i progressi filosofici del suo amico, sul piano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] D'altra parte anche il movimento democratico italiano si era da tempo accorto del G. e presto, per bocca del Mazzini, ne in una casa di Staten Island o tentando la fortuna con la lavorazione delle carni. Per avere il comando di una nave occorreva la ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...