MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] M. si dedicò agli studi storico-eruditi (è del 1923 il suo ultimo lavoro di un certo interesse, Pio IX nei suoi del Risorgimento, LXXXVIII (2001), pp. 549-568; A. Scornajenghi, La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partitodemocratico ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] democratico cristiano.
Diede quindi vita all'Unione (agosto 1901-05), come organo dell'Unione cattolica dellavoro in Sicilia. Ai primi anni del Il Corriere della Sicilia, che faceva partedel trust dei giornali cattolici aderenti alla Società ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] del cosiddetto ministero democratico con G. Galletti agli Interni, Mamiani agli Esteri e P. Sterbini ai Lavori pubblici universale.
Prudente amministratore più che politico, non fece parte dell'Assemblea costituente ma non fece neppure mancare il ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] laico-democraticadel C., stava nella denuncia del carattere dogmatico delle idee del Lunačarskij, quando questi sosteneva che la sua scuola dellavoro non era disgiungibile dal sistema sociale comunista e dal controllo politico delpartito (pp ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] e la riforma del Consiglio generale dellavoro. Intanto a Faenza, dove crescevano progressivamente le tensioni sociali nelle campagne, accompagnate da sempre più numerosi episodi di violenza anticlericale, Zucchini appoggiò l’ascesa nel partito della ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] concorso del C. si formò, per scissione dalla società democratico-radicale Figli dellavoro. la Lega dei figli dellavoro (maggio la base del P. O. I. verso quello che sarà un nuovo partito socialista e verso l'approdo delle camere dellavoro. Nel ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] Cagliari, dove il partitodemocratico antifeudale prese il sopravvento basilica di Superga); ma soprattutto lavorò per ricomporre gli aspri dissidi , mazzo 69: 1795, Torbidi insorti in Sardegna, Parere del congresso avanti S.M., Torino, 13 ott. 1795; ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] Pistoia 1870), sotto i cui auspici lavorò alla traduzione del codice penale dell’Impero germanico pubblicata A. Scornajenghi, La sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partitodemocratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. 40 ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] di garantire ai lavoratori la realizzazione delle loro aspirazioni, il rinnovamento del sistema sociale e la vita democraticadel Paese. La proposta ‘demo-laburista’ espressa attraverso la testata voleva scuotere l’immobilismo dei partiti e suggerire ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] 10 luglio 1912), produsse la rottura tra i rappresentanti pugliesi di questo partito e il C. nelle elezioni dell'ottobre 1913, ma egli riuscì del parlamentarismo e una vigorosa ripresa del programma democratico di conciliazione tra capitale e lavoro, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...