BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] . sposò Annetta Cimarra, scelta tra le fanciulle del suo rione. Abile e avveduto nel lavoro, ben presto riuscì a estendere la sua attività particolarmente legato ai due esponenti più in vista delpartitodemocratico romano, il principe di Canino e lo ...
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ZAGARI, Mario
Giovanni Scirocco
– Nacque a Milano il 14 settembre 1913 da Rodolfo, avvocato, e da Maria Agnoletto.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Milano, fu borsista in economia politica [...] Partito socialista democratico italiano (PSDI) saragattiano e fu nominato direttore del quotidiano La Giustizia. Dimessosi nel febbraio del 1954, dopo la formazione del governo Saragat-Scelba, dall’esecutivo delpartitodel processo civile dellavoro ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] molto gli effetti della scala mobile; gli squilibri del mercato dellavoro e la dura politica d'ordine pubblico avevano delle basi portanti del consenso democratico della nuova società di massa, da partedel sistema politico, preminentemente ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] per cui parte decisiva dellavoro rivoluzionario fu la divulgazione dei principî costitutivi del pensiero politico nel volume Scrittori politici dell’Ottocento, I, G. M. e i democratici, a cura di F. Della Peruta (Milano-Napoli 1969, pp. 205- ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di trasformare il movimento fascista in un ‘partitodellavoro’, proponendo la cessazione delle violenze squadriste. «Noi , comprendente, con i fascisti, nazionalisti, popolari, liberali, democratico-sociali, e due generali; per sé tenne i ministeri ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] anche il diploma dell'Università libera della cooperazione, dellavoro e della previdenza sociale.
Entrò fin da subito 'interno delpartito. Nel suo intervento, il L. ribadì una visione non classista della società e propose un partitodemocratico che ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] della Camera delLavoro, svolge alleanza, sia con le correnti dell'antifascismo democratico, sia, e soprattutto, con i comunisti 401 n., 857 n., 876, 926 s.; P. Spriano, Storia delpartito comunista italiano, I, Torino 1967, pp. 72 e n., 192 ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] arresti o dal rischio dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni, per motivi esclusivamente anagrafici il D solo in parte se ne potevano prevenire ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo dellavoro, dell' ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] del G. presentava un ampio arco di posizioni diverse: il padre era un liberale di larghe vedute, legato al partito costituzional-democratico costante per gli aspetti grafici e tipografici dellavoro editoriale.
Ne è un esempio straordinario - ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] democratico. Era, in sostanza, il programma di quella parte dell’estrema sinistra che cominciava a mettere da parte l’ortodossia ideologica del il movimento operaio romano. La scissione della Camera dellavoro (1907-1910), in Storia contemporanea, XV ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...