Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' dellavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lo squilibrio contrattuale tra le due parti è aggravato dall'appartenenza dellavoratore a gruppi sociali emarginati o evidenza (vedi tra i regimi a pluralismo democratico, il caso del Berufsverbot nella Repubblica Federale Tedesca). Degna di ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] Partito socialista dei lavoratori italiani, poi Partito socialista democratico italiano, mentre la parte maggioritaria dei socialisti, guidata da Nenni, ridava al partito il nome di PSI, aggregando peraltro settori e uomini significativi delPartito ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] sociale, etica dellavoro e moderazione salariale da parte dei propri democratico dello sviluppo’ significa per il sindacato non più riequilibrio, ma risarcimento dei costi sociali dell’industrializzazione accelerata, controllo del mercato dellavoro ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] italiana dellavoro (CGIL); vi confluivano tradizioni politico-sindacali nettamente demarcate: da un lato le correnti comunista e socialista, legate dal patto di unità d’azione tra i partiti di riferimento; dall’altro il sindacalismo democratico ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della partito una visione completa né molti di essi ebbero una percezione esatta della natura sociale e democraticadel popolarismo»52.
La vigilia del ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] Entrava anche a far partedel Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da quando venne eretta in ente morale) fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] ipotesi rivoluzionaria e di cambiare il nome delpartito in Partito operaio socialdemocratico russo (bolscevico). Quanto al programma, si stabilirono tre obiettivi fondamentali: la repubblica democratica, la giornata lavorativa di 8 ore e la confisca ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] un guadagno immediato, si dedicò, a partire dal 1853, all'insegnamento privato della democratico e filomazziniano, successivamente promotore del dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta ...
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Partito socialista unificato tedesco
(Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED) Partito politico della Repubblica democratica tedesca, attivo dal 1946 al 1990. Già negli ultimi mesi della Seconda [...] di un partito di massa dei lavoratori e degli antifascisti in Germania, che avrebbe dovuto seguire la caduta del nazismo; SED quella di PDS (Partitodel socialismo democratico). Nel febbr. 1990 la direzione delpartito decise di mantenere soltanto la ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] una Costituzione provvisoria e nel giugno votò un governo di coalizione formato dal Partitodellavoro (da allora Partito socialista d’Albania) e dal Partitodemocratico, maggior forza dell’opposizione. La coalizione entrò però in crisi alla fine ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...