FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] Ma a distoglierlo dagli studi venne l'interesse per la tradizione democratica, incarnata a Forlì nella figura di A. Saffi e nella documentazione lasciata dai maggiori esponenti della Sinistra e sono state in parte utilizzate da A. Spallicci, A. F ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] , nel 1955 partecipò alla scissione della sinistra e aderì al Partito repubblicano italiano, al quale rimase legato problema nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. Fortunato, G. Salvemini, G. Dorso, F ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] anni Venti, che videro il sistema democratico rafforzarsi e l'economia migliorare, il Partito nazista rimase ai margini. Ma, liquidare dalle SS Röhm e i capi dell'ala sinistra del nazismo, che assegnavano alla rivoluzione nazista finalità ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] della pace, continuando a propugnare i postulati democratici dell'interventismo di sinistra. Saliti i fascisti al potere e non partitici. Autorizzata di lì a un mese la pubblicazione da parte del governo militare alleato, il B. diresse il giornale - ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al trita, il libro riflette da una parte la stanchezza della provincia francese e , diffusi del resto nella sinistra mazziniana risorgimentale.
Lasciata la ...
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Allende, Salvador
Politico cileno (Valparaíso 1908-Santiago 1973). Di famiglia agiata, partecipò da studente alla lotta politica contro la dittatura di Ibáñez e subì nel 1931 la prigione. Laureatosi [...] in medicina, tra i fondatori del Partito socialista nel 1933, eletto deputato nel 1937 socialisti, comunisti, cattolici di sinistra e radicali), divenne presidente si aggiunsero le crescenti riserve dei democratico-cristiani. Il governo entrò quindi ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] -sinistra; sostenitore del duca di Orléans, ottenne per breve tempo, subito dopo la rivoluzione, il ministero degli Interni (agosto-nov. 1830). Rappresentante del partito della "resistenza", oppositore di ogni sviluppo in senso popolare e democratico ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] 1922 e il 1923 divenne uno dei più attivi collaboratori di don Sturzo, dirigendo tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] pp. 251 s.).
Nei confronti della situazione politica locale, movimentata dalle aperture della sinistrademocratico-cristiana capeggiata da W. Dorigo verso il partito socialista, che portarono nel 1956 alla costituzione di una giunta amministrativa di ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] abbandonò progressivamente le posizioni democratico-repubblicane in favore di un collegamento tra la generazione della sinistra risorgimentale, il nascente movimento costituzione di un partito socialista, appoggiò il Partito operaio italiano nato ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...