BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] degli 81 partiti comunisti e operai, partecipando a tutti i lavori preparatori, lungo i mesi di novembre e di dicembre. Nel 1964 Togliatti lo aveva mandato a Parigi al congresso del PCF ad esprimere fermamente il no dei comunisti italiani per un ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del partito unico deilavoratori, che l'A. stesso criticava come una "iniziativa partita male" convegno organizzato a Valenza Po il 12 dic. 1980 sul tema G.A.: una presenzanella storia italiana (scritti di M. Guasco, pp. 3 s.; F. Livorsi, pp. 5-36; A ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dei principati italiani, lavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie delle corporazione artigiane o al consolato dall'alto delle autorità pubbliche. S'accrebbe in queste condizioni la massa dei salariati e deilavoranti ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] (F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1965, p parte dell'enciclica affrontava il problema delle organizzazioni operaie, sollecitando la nascita di iniziative e di associazioni a tutela degli interessi deilavoratori ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dell'economia pubblica con le esigenze igieniche e morali deilavoratori. L'agro ravennate era divenuto più ubertoso ove le quello d'illustrare la questione italiana mostrando la necessità di favorire il partito liberale nazionale rappresentato da ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] attività scolastiche serali a favore deilavoratori, nonché alla messa in cantiere Partito d'azione, il D. avvertiva a ragione che lo spegnersi di quell'aperto e inclemente dibattito avrebbe significato una grave perdita per la democrazia italiana ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] fidare unicamente in se stesso", organizzandosi in "partito di lavoratori". Ad abbracciare le nuove idee lo avevano condotto e portò alla stesura dell'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso di Halle (ottobre) della socialdemocrazia ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] il maggiore banco di prova, da parte sindacalista, della capacità eversiva deilavoratori e della loro volontà di superare (la Federazione italianadeilavoratori del mare, l'Associazione arditi e la Federazione nazionale dei legionari flumani) si ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] sottotitolo Organo per la sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria. deilavoratori della città di Trento e della vicina Rovereto. Scarsa invece era, e sarebbe rimasta, la penetrazione tra i contadini delle valli, i quali, a partire ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] 1977 partecipò al sinodo come rappresentante dei vescovi italiani.
A Venezia il Luciani raccolse la carità nei confronti deilavoratori messi in mobilità. Respinse con fermezza l'adozione da partedei cattolici delle metodologie di critica economica ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...