ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] i volti dei bambini, delle giovani donne, deilavoratori, le speranze Steven Soderbergh costituisce una delle tre parti del film Eros.
Nel corso cinema italiano», 1954, 10; F. Di Giammatteo, Registi italiani: M. A., «Comunità», 1956, 37; G. Cavallaro ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] (F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1965, p parte dell'enciclica affrontava il problema delle organizzazioni operaie, sollecitando la nascita di iniziative e di associazioni a tutela degli interessi deilavoratori ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dell'economia pubblica con le esigenze igieniche e morali deilavoratori. L'agro ravennate era divenuto più ubertoso ove le quello d'illustrare la questione italiana mostrando la necessità di favorire il partito liberale nazionale rappresentato da ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , Commercio Parte Antica 279 e 303, Giustizia Punitiva, Codici 1).
Edizioni: Opere, a cura di C. P. Villa, Milano 1821; Opere, a cura di P. Villari, Firenze 1854; Dei delitti e delle pene, a cura di P. Calamandrei, Firenze 1950; Illuministi italiani ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Ghislieri, cominciò ad allontanarsi dal partito finché non fu espulso dal deilavoratori, portando significativi contributi alla psicotecnica e alla psicologia del lavoro. Mentre la psicologia trovava scarsissima attenzione nella cultura italiana ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] attività scolastiche serali a favore deilavoratori, nonché alla messa in cantiere Partito d'azione, il D. avvertiva a ragione che lo spegnersi di quell'aperto e inclemente dibattito avrebbe significato una grave perdita per la democrazia italiana ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] in salvo poco prima che le truppe italiane si arrendessero alle forze angloamericane. Il 25 di loro. La mancata protesta deilavoratori, stanchi anch’essi di uno , nella quale colui che ricopriva la parte del sovrano non si faceva coinvolgere nelle ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 1970 furono approvate riforme importanti (Statuto deilavoratori, Regioni, aumento delle pensioni) anche dei tanti libri (ritratti di uomini pubblici, italiani o stranieri, saggi storici, biografie, diari) scritti nel corso degli anni a partire ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] dei sindacati fascisti deilavoratori.
Particolarmente innovativo fu il decentramento amministrativo, con il completo trasferimento di autonomia e responsabilità ai direttori delle filiali, in anticipo su altre grandi aziende italianepartedei ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] fidare unicamente in se stesso", organizzandosi in "partito di lavoratori". Ad abbracciare le nuove idee lo avevano condotto e portò alla stesura dell'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso di Halle (ottobre) della socialdemocrazia ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...